Nel corso della manifestazione HP Imagine Italy Edition, l'evento locale che si rapporta all’evento globale tenutosi qualche settimana fa, dove sono state presentate le novità AI-powered per il Future of Work, sono emersi diversi punti interessanti sul tema del lavoro ibrido e dell'intelligenza artificiale.
Autore: Ernesto Sagramoso
Nel corso della manifestazione HP Imagine Italy Edition, l'evento locale che si rapporta all’evento globale tenutosi qualche settimana fa, dove sono state presentate le novità AI-powered per il Future of Work, sono emersi diversi punti interessanti sul tema del lavoro ibrido e dell'intelligenza artificiale. Come ha sollotilineato Giampiero Savorelli, AD HP Italy: “Le aspettative di aziende e lavoratori evolvono costantemente, come evidenziato dal Work Relationship Index 2024 di HP. Il lavoro ibrido presenta nuove sfide e opportunità per le imprese. Da un lato, devono affrontare obiettivi come crescita, produttività, efficienza e gestione IT, con particolare attenzione alla cyber sicurezza; dall'altro, devono rispondere alle richieste di flessibilità e personalizzazione dei dipendenti, per una migliore realizzazione personale e lavorativa. In questo contesto, una tecnologia intelligente è fondamentale per affrontare le nuove sfide e migliorare la user experience, stimolando innovazione e crescita. HP supporta le aziende in questo cambiamento con soluzioni tecnologiche sicure e integrate, strumenti di collaboration da remoto e tecnologie basate sull'AI. L'attenzione al benessere dei lavoratori è essenziale per garantire sostenibilità, crescita e innovazione nel mondo del lavoro in trasformazione".
Come anticipato, il vendor americano ha annunciato una nuova strategia, denominata Future of Work, che può essere considerata un’evoluzione dell’hybrid workplace. Ed è stato appunto questo il focus dell’evento milanese, nato con l’obiettivo di illustrare le innovazioni appena annunciate e mostrare dal vivo alcune novità. Si tratta di soluzioni per il mondo PC, workstation e periferiche progettate in una logica ibrida, grazie all’integrazione di audio, video, webcam 4K e Intelligenza Artificiale, e per la stampa, soluzioni che consentono di creare, collaborare, comunicare e condividere con flessibilità e semplicità.
HP ha inoltre pubblicato i risultati della seconda edizione dell'HP Work Relationship Index, uno studio che valuta il rapporto delle persone con il lavoro. Lo studio, che ha coinvolto 15.600 intervistati in 12 paesi, rivela che il modo di lavorare non è ancora del tutto soddisfacente. Solo il 28% dei knowledge worker ha un rapporto sano con il proprio lavoro, con un aumento di un punto rispetto allo scorso anno. Tuttavia, i nuovi risultati richiamano due potenziali soluzioni: l'intelligenza artificiale e le esperienze lavorative personalizzate. Almeno due terzi dei dipendenti hanno espresso il desiderio di vivere esperienze lavorative personalizzate, tra cui spazi di lavoro su misura, accesso alle tecnologie preferite e ambienti di lavoro flessibili. Questo desiderio di personalizzazione è così forte che l'87% dei knowledge worker intervistati sarebbe disposto a rinunciare a una parte del proprio stipendio per ottenerla. L'utilizzo dell'AI tra i knowledge worker è salito nel 2024 dal 38% al 66%. Il 73% dei dipendenti che la sfruttano ritiene che renda il proprio lavoro più facile.