Suscita parecchie perplessità il modo in cui Microsoft ha annunciato di voler rilasciare
Windows 10 per PC e tablet.
Nel post pubblicato il 2 luglio sul blog di Microsoft, Terry Myerson spiega che la distribuzione sarà controllata e il rilascio graduale.
Di fatto con Windows 10 si abbandona la tradizionale modalità in cui viene reso disponibile un nuovo sistema operativo. Per la prima volta, dice Myerson,
Windows sarà proposto in una modalità as a service. Ciò significa che utenti Windows 8 e Windows 7x che vogliono passare a Windows 10 lo faranno coerentemente con i rilasci progressivi che Microsoft renderà disponibili nel corso dell’anno a partire dal 29 luglio.
As a service, appunto, continui aggiornamenti che di fatto rendono Windows 10 un’estensione dei precedenti sistemi. La notizia è accolta con un certo scetticismo. Vi sono utenti che ritengono che questa decisione sia dettata principlamente dal fatto che Windows 10 non sia ancora pronto e debba necessariamente prevedere un rilascio controllato.
Il rilascio sarà poi scaglionato in base alle prenotazioni sinora arrivate.
Il modello as a service si estende anche ai clienti aziendali, per i quali è stato annunciato il nuovo servizio Windows Update for Business.