Un decennio in Italia: un traguardo importante quello raggiunto da
QNAP nel Belpaese, l’azienda taiwanese
specializzata in sistemi Nas e di videosorveglianza di fascia consumer, smb e per i professionisti, che oggi punta ad alzare l’asticella con un’
offerta che va a posizionarsi nel mercato Hi-Smb/enterprise. La celebrazione del
10° compleanno è stata occasione per ripercorrere le tappe salienti societarie e il profilo italiano per arrivare alle
novità più recenti presentate nel corso dell’ultimo Computex. Con
sede a Taipei e filiali in diversi paesi europei, tra cui Germania, Uk, Francia, Italia, QNAP conta oggi un
organico di oltre 1000 persone di cui circa 350 nella ricerca e sviluppo impegnate nel valorizzare la
qualità dei prodotti – concetto insito proprio nel nome societario che significa
Quality Network Appliance Provider – strettamente legata all’
innovazione tecnologica.
Alvise Sinigaglia, Business & Development Manager e Tony Chou, Regional Sales Manager di QNAP Italia
L’Italia, con un fatturato di circa 10 milioni di euro una
quota nel mercato di riferimento (Nas da 2 a 16 bay)
pari al 38%, occupa la
terza posizione a livello europeo con il più alto tasso di crescita e opera con un team rafforzatosi proprio di recente con l’insediamento di
Tony Chou nel ruolo di Regional Sales Manager e con l’
apertura di una sede a Roma per
estendere la presenza sul territorio e l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’organico con figure di supporto italiane. Completano il
team italiano: Alvise Sinigaglia, Business & Development Manager e
Francesco Camillucci, Pre-Sales Manager.
Forte di
10 anni di presenza nel segmento Nas in ambito SoHo e Smb, la sfida odierna del vendor taiwanese - come spiega Tony Chou - è quella di
aggredire anche la fascia più alta del mercato Smb e traguardare quello enterprise. Di particolare interesse in termini tecnologici anche l’ambito del
digital signage in forte crescita, che Qnap sta cercando di sviluppare in Italia.
Le novità del ComputexI primi prodotti che delineano
il nuovo corso di QNAP sono stati presentati alla
recente edizione del Computex a Taipei e sono attesi a breve anche in Italia.
Una prima novità importante è costituita dal modello
Nas TVS-871T, frutto della partnership molto stretta con Intel, premiato come miglior sistema Nas presente al Computex. Si presenta come
soluzione storage che combina Nas/Das/ISCSI San con connessione Thunberbolt che, assicurando elevate performance e grande flessibilità, apre
molte prospettive soprattutto nel segmento dell’editing e del video-editing per coloro che hanno file di grosse dimensioni sia in ambiente Apple sia Windows. Con già
a bordo scheda 10GbE il sistema permette all’utente di gestire, condividere ed eseguire il backup dei dati aziendali in tempo reale;
dispone di 2 porte Thunderbolt a 10GB che si aggiungono alle esistenti 4 porte da 1GB e alla scheda 10GB Dual Port; in questo modo il sistema garantisce un throughput di dati ad altissima velocità e una grande capacità di memoria favorendo un utilizzo in ambiente data center per l’archiviazione di dati aziendali. A ciò si aggiunge
la riproduzione video 4K, la transcodifica e l’editing on-the-fly e la tecnologia proprietaria QvPC che consente di trasformare il Nas in un PC.
“Si tratta del primo sistema misto sul mercato 3 i 1 – Thunderbolt Das, Nas, Iscsi San - con la possibilità di installare a bordo Thunberbolt che funge da Direct Attached,” dice Alvise Sinigaglia.
Degno di nota anche i
l nuovo sistema TS-563 Turbo Nas a 5 bay, in cui TS sta per Turbo Station mentre la prima cifra in questo caso 5 indica il numero di dischi mentre le successive il processore (la serie). Una
soluzione storage predisposta con scheda singola 10 GB e upgradabile fino a 16 GB di Ram, con la quale QNAP vuole
entrare nel mercato entry level Smb. Una linea altresì importante per QNAP perché
segna una forte partnership con Amd che ha sviluppato le specifiche del processore sulla base delle macchine Qnap, ottimizzandolo per questi sistemi.
Potenziato da un Amd 64-bit quad-core da 2.0GHz SoC, il sistema presenta caratteristiche innovative, tra cui
l’encryption accelerata a livello hardware AES-NI, l’accelerazione SSD per cache e la tecnologia Amd-V per installare a bordo sistemi Windows/Linux/Android.
Altra novità in arrivo in questi giorni in distribuzione sul canale è
il sistema TS-453 Mini, che va a rivoluzionare il concetto di design in casa QNAP.
E’ un 4 bay che a livello di prestazioni si collega alla famiglia 53, un Celeron quad-core. E’
pensato per i professionisti (studi di architettura, commercialisti, …),
piccole realtà che stanno avvicinandosi al mondo Nas con un occhio di attenzione anche al lato estetico della macchina.
“E’ una sfida per QNAP che vuole entrare in un segmento particolarmente interessante in termini di business dove non è sempre così facile far comprendere il valore di un sistema Nas all’utente finale che spesso lo paragona all’usb esterno”, afferma Sinigaglia.
La fiera, inoltre, ha fatto da sfondo all’annuncio della
versione 4.2 del firmware societario QTS, che quest’anno
compie due anni e si presenta ad agosto al mercato con
una nuova interfaccia grafica semplificata ma soprattutto con l’integrazione di nuove funzionalità, tra cui lo Storage Manager con l’aggiunta degli
snapshot sui volumi, il backup e restore delle VM, un Qsync 2.0, una HD Station arrivata alla versione 3.0 espandibile a 64 bit e multitasking con aggiunta di Skype, Libre Office, Plex Home Theater. Non ultima l’aggiunta di
Qsirch, un’applicazione scaricabile che permette di cercare e trovare in maniera facile e veloce i file all’interno del Nas QNAP.
“Il software rappresenta l’elemento distintivo che QNAP mette in campo nei sistemi Nas con il concetto di firmware QTS a bordo. La stabilità del software con un kernel Linux è stata premiante in questo decennio”, enfatizza Tony Chou.
Direzione enterpriseForte di una credibilità ottenuta negli altri segmenti di mercato
la volontà oggi di QNAP, e anche la sfida più grossa, è quella di
entrare a pieno titolo nel mercato enterprise grazie a una macchina Nas (non certo San), che, dopo un circa un anno e mezzo di lavoro sarà lanciata nei vari paesi tra ottobre e novembre. Si tratta di una
soluzione unified storage (16 bay) con ridondanza a livello hardware, ingegnerizzata con a bordo non il firmware QTS ma il QES (QNAP Enterprise Series), con il sistema ZFS e funzionalità di deduplica.
Solo attraverso il canaleCon un
modello di go-to-market completamente indiretto, in Italia
QNAP punta a rafforzare il canale esistente e ad espanderlo con attività mirate anche su rivenditori specializzati nel mercato enterprise.
Il vendor crede fortemente alle
attività sul canale a partire dalla formazione e mette in campo numerose iniziative sia attraverso la distribuzione sia direttamente per consentire ai rivenditori di comprendere a fondo il valore delle macchine, toccandole con mano. Dopo il successo della
prima Partner Conference, svoltasi nel
Museo Enzo Ferrari a Modena nel 2014, che ha visto la partecipazione di circa
140 reseller, per
quest’anno la filiale italiana ha ideato un percorso itinerante attraverso un truck che toccherà sette tappe.
“Vogliamo essere capillari per raggiungere un numero più elevato di reseller. E questa è anche un’iniziativa tutta italiana che, in futuro, potrebbe essere replicata anche in altri Paesi”, afferma Sinigaglia.
Sul truck
i reseller potranno entrare in contatto con le ultime novità – molto probabilmente anche la macchina enterprise. Un format che prevede u
na giornata di lavoro: la mattina sarà aperta solo ai reseller mentre nel pomeriggio potranno partecipare gli utenti finali, a partire dai clienti dei reseller.
“Un’occasione di incontro e relazione per conoscere in modo più approfondito il mondo QNAP”, dice Sinigaglia.
Le tappe – concentrate in una settimana
- saranno:
Vicenza (23 settembre nella sede Zonin);
Milano (24 settembre);
Bologna (25 settembre);
Firenze (28 settembre);
Roma (29 settembre);
Napoli (30 settembre);
Bari (1 ottobre).