Il 54% degli acquirenti richiede procedure di reso semplici

Gli acquirenti odierni vogliono modi facili e semplici per restituire gli articoli indesiderati. In assenza di tali opzioni, è meno probabile che siano disposti a spendere il loro denaro. È quanto e...

Autore: Business Wire

Uno studio condotto da nShift e DeliveryX ha rilevato che l'affidabilità del rivenditore e la facilità di restituzione sono due dei fattori più importanti negli acquisti online

LONDRA: Gli acquirenti odierni vogliono modi facili e semplici per restituire gli articoli indesiderati. In assenza di tali opzioni, è meno probabile che siano disposti a spendere il loro denaro. È quanto emerge da un nuovo report sponsorizzato da nShift, leader mondiale nella gestione delle consegne e dell'esperienza (DMXM).

Il report DeliveryX Returns 2024 ha rilevato che il 54% degli acquirenti considera molto importante la facilità di restituzione. Questo dato è superiore rispetto a quello relativo a rivenditori che offrono il prezzo più basso o la consegna più rapida. Esaminando la misura in cui questo elemento dell'e-commerce sia sempre più importante sia per i negozi che per gli acquirenti, il report ha anche rilevato che la facilità di elaborazione del reso ha il potenziale di definire l'opinione degli acquirenti su un rivenditore. Circa il 67% degli acquirenti ha ammesso che la politica di reso di un rivenditore influenza la fiducia che nutre per tale rivenditore. Oltre alla procedura di reso, il report ha anche rilevato che l'affidabilità di un rivenditore è importante per due terzi degli acquirenti.

Parlando del report, Sean Sherwin-Smith, Product Director Post-purchase di nShift, ha dichiarato: “Il messaggio è forte e chiaro: gli acquirenti si aspettano che sia facile effettuare un reso. Ma i retailer devono bilanciare questa chiara preferenza dei consumatori con gli interessi più ampi dell'azienda, assicurandosi che i resi non diventino il “killer silenzioso” dei loro profitti."

"Un processo di reso digitale rende più facile per le aziende di commercio elettronico configurare un processo di reso che vada bene sia per i loro clienti che per l'azienda stessa. Potrebbero scegliere di offrire resi gratuiti in negozio, ma di far pagare gli articoli rispediti per posta. In questo modo non solo vengono contenuti i costi dei resi, ma si attirano anche gli acquirenti in negozio, dove i team di vendita possono incoraggiarli a cambiare l'articolo o a fare altri acquisti. In alternativa, si può concedere il reso gratuito alla maggior parte dei clienti, ma introdurre un costo per quelli che lo restituiscono regolarmente".

Nel suo ultimo blog, nShift offre consigli ai retailer che desiderano rinnovare le loro strategie di restituzione ponendo la gestione delle consegne e dell'esperienza (DMXM) al centro della loro offerta. La DMXM consente ai rivenditori di sviluppare la fedeltà al marchio, ridurre i costi e aumentare i ricavi con le consegne. Con la DMXM, le spedizioni e le consegne diventano esperienze per i clienti che sorprendono e soddisfano gli acquirenti, riducendo al contempo i costi e sbloccando l'efficienza dei magazzini e dei team di consegna.

Sherwin-Smith ha concluso: “Un'esperienza cliente eccezionale unisce i punti dalla cassa alla porta di casa del cliente, per passare a un nuovo acquisto. Dovrebbe essere facile e intuitiva per i clienti, ma allo stesso tempo fornire informazioni e intelligence per aiutare i retailer a gestire un'attività più efficiente".

È possibile scaricare una copia del report DeliveryX Returns 2024 per ulteriori informazioni.

nShift. Worry less. Ship smarter. www.nshift.com

Fonte: Business Wire


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