Ottimi risultati per il colosso del CRM, che in un anno passa da 130 a oltre 180 partner e punta anche al segmento delle PMI con i Cloud Reseller
Autore: Edoardo Bellocchi
Il compleanno è di poco più di un mese fa: fu infatti l'8 marzo 1999 che Marc Benioff e Parker Harris fondarono a San Francisco Salesforce, con l'idea di offrire un servizio online di Customer Relationship Management. Oggi l'azienda è un colosso che nel 2024 ha visto il fatturato globale crescere su base annua dell’11% raggiungendo così i 34,9 miliardi di dollari, con un margine operativo del 30,5%: una performance di sicuro rilievo, cui ha dato un valido contribuito anche l’Italia, che si conferma al quarto posto in Emea e al nono nel mondo per volume d’affari.
“L’anno appena concluso è stato molto significativo sia dal punto di vista dei risultati finanziari sia per quanto riguarda le novità di prodotto. Il modo migliore per festeggiare i 25 anni di Salesforce. Una storia fatta di innovazione, di crescita costante, di contributo al successo dei clienti e di impatto sociale. Valori che guidano la nostra attività anche in Italia dove anche lo scorso anno abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti che danno luogo a un’evoluzione dell’intero ecosistema”, commenta Vanessa Fortarezza, Country Leader di Salesforce per l’Italia, nel fare il punto sull’anno appena trascorso.
Per quanto riguarda l’organizzazione di go to market di Salesforce Italia, “siamo divisi per settori: B2C, Financial Services, Manufacturing, Automotive ed Energy, e tutto il mondo commercial che comprende tutte le aziende al di sotto dei 1200 dipendenti”, spiega Vanessa Fortarezza, aggiungendo che vi sono anche “Public Sector più lo Small & Million business, che riguarda le aziende al di sotto dei 200 dipendenti, e che sono gestite soprattutto da Dublino. Vi sono anche il Customer Success Group, che si dedica a tutte le attività di post-vendita a supporto dei clienti, e infine l’area Alliance & Channel che gestisce l’ecosistema dei partner”, prosegue la manager.
Nel dettaglio, la divisione Business To Consumer (Fashion, Retail, CPG, TTH, Telco/Media) fa riferimento ad Alessandro Catalano, che quindi torna in Salesforce, quella Business to Business (Manufacturing, Automotive, Energy&Utilities) è sotto la responsabilità di Alessandro Sgroi, mentre le Assicurazioni sono guidate da Domenico Scarpa e le banche coordinate da Davide Balladori. Un focus particolare viene dedicato al mercato Healthcare e Life Sciences che viene affidato ad Antonio Murgo così come la Business Unit Commercial che guarda alle aziende medie e medio-grandi. Le vendite specializzate in ambito Marketing, Commerce, Service e Platform saranno infine coordinate da Maurizio Capobianco.
Quindi, prosegue Vanessa Fortarezza, “siamo sicuramente ‘industry focused’, ma nella nostra azione siamo sempre affiancati dai nostri partner”, che oggi sono più di 180, con una crescita notevole rispetto allo scorso anno, quando se ne contavano circa 130. In cima, vi sono i Global strategic consulting partner, come Accenture, Capgemini, IBM, Deloitte o PwC, solo per nominarne alcuni, che sono 18. A questi si aggiungono le realtà locali di Top Consulting Partner, come Almaviva, Engineering, Lutech o Reply, sempre per citarne alcuni, più “altre tipologie di partner per affrontare più da vicino il vasto mondo delle PMI italiane, che come noto sono più di quattro milioni”, spiega la Country Manager di Salesforce, aggiungendo che “l’idea è quella di spingere su un modello indiretto di cosiddetti Cloud Reseller, che possono anche rivendere le nostre licenze”.
I Cloud Reseller in Italia sono al momento 15, e vedono la presenza di nomi come Deda Digital, Noovle o Var Group. “Attualmente, i numeri dei Cloud Reseller rispetto al nostro fatturato sono ancora piccoli, ma la loro importanza è destinata a crescere nel futuro”, fa notare Vanessa Fortarezza, spiegando che “c’è sicuramente una fascia di mercato nella quale avere un moltiplicatore, quale può essere un reseller, costituisce un elemento di grande valore per la nostra strategia di go to market, soprattutto in Italia”.
Durante la Partner Regional Reunion Italiana di metà marzo, l’evento annuale che l’azienda dedica all’ecosistema per aggiornare le terze parti su strategie di mercato e novità di prodotto, Salesforce Italia ha assegnato i Partner Recognitions. “Il nostro ecosistema cresce in modo significativo: ne sono una prova evidente i partner che, sempre più numerosi, scelgono di affidarsi a noi e ci vedono come un punto di riferimento per il raggiungimento del loro successo. Oggi non premiamo solo i migliori partner, ma celebriamo tutti coloro che hanno contribuito all’attuale posizionamento dell’ecosistema Salesforce”, commenta Carmine Stragapede, Regional Vice President Alliances and Channels di Salesforce in Italia.
Nel dettaglio, i vincitori di questa edizione sono: Deloitte Digital, come Partner of the Year; Accenture, Outstanding Knowledge Partner; PwC Italy, Sales Excellence Partner; Engineering Group, Atlantic Technologies come Implementation Partner; Arlanis Reply come Community Impact Partner; Capgemini, Connected Ecosystem Award; Coolidea (Altea Group), Rising Star; Business Integration Partners, come New Logo; e infine Lutech come Cloud Reseller of the Year.