Da oggi per ben venti milioni di lavoratori dipendenti, pensionati e assimilati è
disponibile il modello 730 precompilato.
Per realizzarlo l’
Agenzia delle Entrate ha utilizzato le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, quelle trasmesse dalle banche, dalle assicurazioni e dai sostituti d’imposta (enti previdenziali e datori di lavoro), una mole di dati che supera abbondantemente 100 milioni di operazioni relative ai premi assicurativi, interessi passivi sui mutui e contributi previdenziali, oltre a quasi 19 milioni di certificazioni uniche.
Questo è solo l'inizio visto che dal 2016 saranno presenti nella dichiarazione precompilata anche
le spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta e altre spese comuni, come ad esempio le tasse per l’iscrizione all’università.
Nuovo Mod. 730 precompilatoGrazie a questo patrimonio informativo i contribuenti possono già disporre quest'anno di
una dichiarazione dei redditi precompilata dal Fisco in tutto o in buona parte.
Il contribuente può comunque modificare, integrare o accettare il modello agevolmente e trasmetterlo al Fisco, dall’1 maggio al 7 luglio, direttamente dal proprio PC o delegando il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale,
un CAF o un professionista.
Se la dichiarazione viene accettata direttamente così com’è o modificata tramite un CAF o un professionista abilitato si chiude la partita con il Fisco.
Infatti. in quest’ultimo caso, i controlli documentali sono effettuati direttamente nei confronti dei Caf e dei professionisti ai quali i cittadini si affidano.
Proprio per il ruolo di maggiore responsabilità al quale sono chiamati gli intermediari con il Decreto ministeriale del 29 dicembre 2014 è stata prevista una diversa modulazione dei compensi.
Cosa c’è di nuovo nel Mod.730
La dichiarazione precompilata si basa sulle certificazioni dei sostituti d'imposta per redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni e compensi per attività occasionali di lavoro autonomo.
Il modello contiene, inoltre, le informazioni presenti in Anagrafe tributaria relative alle spese di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico, ai versamenti effettuati con il modello F24, alle compravendite immobiliari, ai contratti di locazione registrati e alla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente.
Nel nuovo 730, infine, sono disponibili anche i dati trasmessi da altri soggetti, che riguardano alcuni oneri detraibili e deducibili sostenuti dai contribuenti. Per quest’anno si tratta di interessi passivi sui mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali.
Come si accede al 730 precompilato
Per accedere al modello occorre il codice Pin per i servizi telematici dell’Agenzia che può essere richiesto sul sito
www.agenziaentrate.gov.it, telefonicamente al numero 848.800.444 o presso gli uffici territoriali delle Entrate.
Per agevolare i cittadini che già dispongono del Pin dispositivo dell’Inps è previsto un accesso anche attraverso il sito dell’Istituto. In alternativa, è possibile delegare il proprio sostituto di imposta disponibile ad effettuare l’assistenza fiscale, un Caf o un professionista abilitato.