Gartner, 295 milioni di unità di PC AI e smartphone GenAI nel 2024

Secondo una nuova previsione dell'analista di mercato Gartner, le spedizioni mondiali di PC con intelligenza artificiale e di smartphone con intelligenza generativa (GenAI) dovrebbero raggiungere i 295 milioni di unità entro la fine del 2024, rispetto ai 29 milioni di unità del 2023.

Gartner definisce i PC AI come PC dotati di acceleratori o core AI dedicati, unità di elaborazione neurale (NPU), unità di elaborazione accelerata (APU) o unità di elaborazione tensoriale (TPU), progettati per ottimizzare e accelerare le attività AI sul dispositivo. Ciò consente di migliorare le prestazioni e l'efficienza nella gestione dei carichi di lavoro AI e GenAI senza dover ricorrere a server esterni o servizi cloud.

Gli smartphone GenAI sono smartphone progettati con funzionalità hardware e software che consentono un'integrazione perfetta e un'esecuzione efficiente di funzionalità e applicazioni GenAI-driven sullo smartphone. Questi smartphone sono in grado di eseguire localmente un modello AI di base o perfezionato che genera nuove versioni derivate di contenuti, strategie, progetti e metodi. Ne sono un esempio Gemini Nano di Google, ERNIE di Baidu e GPT-4 di OpenAI.

"La rapida adozione di funzionalità GenAI on-device e di processori AI finirà per diventare un requisito standard per i fornitori di tecnologia", ha dichiarato Ranjit Atwal, Senior Director Analyst di Gartner. "Questa ubiquità porrà ai vendor delle sfide per differenziarsi dalla concorrenza, rendendo più difficile la creazione di punti di vendita unici e l'aumento dei ricavi".

Gartner stima che entro la fine del 2024 saranno distribuiti 240 milioni di smartphone GenAI e 54,5 milioni di PC AI (Figura 1 in apertura). Ciò rappresenterà il 22% degli smartphone di base e premium e il 22% di tutti i PC nel 2024.

L'integrazione dell'intelligenza artificiale nei PC non dovrebbe spingere la spesa degli utenti finali oltre i previsti aumenti di prezzo. Gli acquirenti di dispositivi aziendali necessitano di motivi convincenti per investire. Tuttavia, ci vorrà del tempo prima che i fornitori di software riescano a sfruttare la potenza dell'IA on-device e a dimostrarne chiaramente i maggiori vantaggi.

Il mercato dei PC è tornato a crescere nel quarto trimestre del 2023, dopo otto trimestri consecutivi di calo. Secondo le stime di Gartner, nel 2024 le spedizioni complessive di PC ammonteranno a 250,4 milioni di unità, con un aumento del 3,5% rispetto al 2023. L'intelligenza artificiale on-device dovrebbe ringiovanire la commercializzazione dei PC fino al 2024 e contribuire a sostenere gli attuali cicli di sostituzione previsti, annullando alcuni degli effetti negativi di un ambiente socioeconomico dirompente.

Il mercato degli smartphone tornerà a crescere nel 2024

Come i PC con intelligenza artificiale, gli smartphone GenAI non rafforzeranno la domanda di smartphone fino al 2027. "I miglioramenti apportati agli smartphone evolvono le esperienze attuali con le fotocamere e l'integrazione vocale, ma queste capacità sono attese dagli utenti piuttosto che dimostrare una nuova funzionalità innovativa. Gli utenti si aspettano la stessa cosa per le funzionalità di GenAI sul loro smartphone", ha affermato Atwal. "È improbabile che paghino un sovrapprezzo per gli smartphone GenAI senza la disponibilità di applicazioni innovative".

Questo catalizzatore di cambiamenti trasformativi nell'esperienza utente risiede nell'avanzamento di versioni più piccole di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) specificamente adattati agli smartphone. Questa evoluzione trasformerà gli smartphone in compagni ancora più intuitivi, in grado di comprendere e rispondere al linguaggio umano e alle indicazioni visive, elevando l'esperienza utente complessiva a nuovi livelli.

Il mercato degli smartphone ha registrato il primo trimestre di crescita nel 4Q23 dopo nove trimestri consecutivi di declino. Nel 2024, le spedizioni di smartphone a livello mondiale dovrebbero crescere del 4,2%, per un totale di 1,2 miliardi di unità su base annua. "Non dobbiamo interpretare la crescita delle spedizioni di smartphone come una vera e propria ripresa", ha dichiarato Atwal. "È più corretto considerarla come una stabilizzazione del livello più basso di unità, che sono quasi 60 milioni in meno rispetto al 2022".