All’evento TechXchange 2024 sono andate in scena le novità al programma dei partner, oltre all’annuncio di un nuovo centro di eccellenza congiunto sull’AI con NTT Data
Autore: Edoardo Bellocchi
Organizzato a Barcellona a fine gennaio da IBM, l’evento TechXchange 2024 ha riunito oltre 1500 persone e ha costituito anche l’occasione per fare un primo bilancio del programma Partner Plus, introdotto esattamente un anno fa.
David Stokes, General Manager IBM Partner Ecosystem Emea, ha esordito parlando di “un anno intenso, durante il quale abbiamo visto centinaia, se non migliaia di nuovi partner unirsi a IBM attraverso Partner Plus, il programma semplificato introdotto un anno fa come risultato di una fase di preparazione iniziata quando tre anni fa Arvind Khrishna aveva dichiarato che i partner erano sempre più al centro delle strategie IBM”.
Ecco quindi che Partner Plus si arricchisce, in primis con un track Service, specifico per i service provider, che si aggiunge a quelle originarie Sell e Build: “quando abbiamo iniziato il programma, c’erano il track Sell, destinato ai reseller che rivendono la nostra tecnologia, sia on-premise sia SaaS, e il track Build”, ha sottolineato Stokes, evidenziando che il track Service “è progettato specificamente per lavorare con partner che stanno realizzando soluzioni, in molti casi costruite su misura per i clienti, e che quindi hanno un approccio go-to-market molto consulenziale. Il track Service è rivolto anche a chi intende co-creare soluzioni replicabili da portare ai loro partner”.
In sostanza, ha sintetizzato Stokes, “il track Service è focalizzato essenzialmente nell'aiutare a portare skill IBM per co-creare soluzioni con i service provider, le società di consulenza, i system integrator e gli MSP, con un allineamento tra i nostri team di vendita e i service provider, allineando anche le nostre misurazioni, assicurandoci che i KPI guardino anche all'influenza che i service provider tendono a fornire quando vanno sul mercato, diversamente dalla semplice rivendita delle tecnologie o dall'integrazione delle tecnologie nelle loro soluzioni”.
Non è questa l’unica novità di Partner Plus, che è un programma in continua evoluzione, come sottolineato più volte da Stokes, e che vede un focus crescente anche sul tema del momento: quello dell’AI generativa, con percorsi di formazione specifici già avviati da tempo ma che vedono ora un forte impulso. “Vi sono sicuramente molte opportunità nell’aiutare le aziende a sfruttare l’AI generativa, ma c'è ancora un forte divario tra le opportunità e le capacità presenti nelle organizzazioni”, ha fatto notare Stokes, spiegando che “stiamo lavorando con i nostri partner con formazione specifica sulla piattaforma watsonx, sui dati e sulla governance. Unendo questo con le loro competenze tecniche e la loro conoscenza dei diversi settori potremmo arrivare a colmare il gap tra la realtà e le promesse dell'AI”.
Sempre in tema di intelligenza artificiale, a Barcellona è stato annunciato che IBM ha istituito con NTT Data un centro di eccellenza congiunto per l'AI generativa, che avrà sede in Danimarca e opererà sulle soluzioni per la modernizzazione delle applicazioni, nel Finance, nell’Hospitality e nel Settore pubblico.
Non solo: “uno dei temi sui quali abbiamo più riflettuto con NTT Data è l’essere in grado di creare una piattaforma affidabile che consentirà alle organizzazioni di implementare l'AI in modo etico e responsabile, tenendo conto gli scopi dell'uso previsto dell'AI e governando tale scopo, oltre che assicurandosi che vengano affrontate le sfide relative a privacy e sicurezza dei dati”, ha concluso David Stokes.