In Italia, come è noto, la trasformazione della
Pubblica Amministrazione in una logica digitale è un tema dibattuto che fino ad oggi è proceduto abbastanza a rilento, nonostante i buoni propositi. Oggi, però, le cose sembra stiano per cambiare: i segnali della trasformazione in atto iniziano a esserci e alcuni passi concreti sono stati compiuti.
“E’ un momento di fermento per l’Italia Digitale – afferma
Rita Tenant, Direttore della Divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia, in un recente incontro in cui sono stati illustrati
due casi di ‘Buona PA’, realizzati da Proge-Software e Gruppo Infor -.
Agli inizi di marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato la strategia Digitale relativa sia alla parte infrastrutturale sia alla parte dei servizi della PA così come è stata definita la figura del Capo Digitale, un nuovo profilo con skill sia tecnologici sia manageriali incaricato di guidare e aiutare la transizione delle amministrazioni all’evoluzione verso il digitale. Sono solo alcuni segnali concreti della trasformazione in atto, anche se siamo solo agli inizi. Serve un vero cambiamento dei processi”, dice.
Rita Tenant, Direttore della Divisione Pubblica Amministrazione di MIcrosoft ItaliaDa parte sua
Microsoft intende giocare un ruolo di primo piano in questo processo di trasformazione e digitalizzazione della PA, contribuendo a
diffondere la cultura digitale soprattutto con i partner. “L’approccio adottato da Microsoft in questi contesti vuole essere pragmatico, concreto, con investimenti tangibili e calcolati e l’implementazione dei servizi digitali nella PA deve tenere conto di un aspetto critico come la sicurezza, che va capito, gestito e implementato al meglio e verso cui Microsoft sta portando avanti forti investimenti anche con l’obiettivo di appoggiare la lotta contro il cybercrime. Non ultimo, come vendor vogliamo continuare a investire in tecnologie abilitanti la trasformazione, per esempio favorendo la diffusione del cloud ibrido, che combina cloud privati e cloud pubblici”, dichiara Rita Tenant.
CityNext, la smart city secondo Microsoft
L’iniziativa
CityNext, avviata circa due anni fa da Microsoft, è il segno tangibile dell’
impegno di Microsoft sul tema delle smart city attraverso le
nuove tecnologie – cloud, mobile, social enterprise e big data – per
supportare le amministrazioni locali e permettere di rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini e alle sfide imposte dalle crescenti dinamiche di urbanizzazione.
“In ambito smart city la strategia di Microsoft non è tanto quella di definire una mega architettura statica e unica per tutte le città, ma di lavorare con il proprio ecosistema di partner al fine di offrire tecnologie abilitanti in alcuni verticali: sanità, istruzione, turismo, trasporti, ambiente, energia, infrastruttura, pubblica sicurezza e servizi”, spiega Tenant E
con i partner Microsoft lavora per costruire soluzioni adatte a questi specifici mercati verticali: “Non c’è una soluzione unica che può andare bene da Trento a Caltanisetta. Per questo è fondamentale lavorare con i partner che conoscono le realtà locali e le loro specifiche necessità, per poter customizzare le soluzioni”, enfatizza Tenant.
Di seguito i
due casi di eccellenza che rientrano in CityNext: un’innovativa
tecnica touchless adottata dal Campus Bio-Medico di Roma e l’efficientamento della
gestione del Consiglio Comunale di Parma.
Proge-Software presenta Surgery Touchless System
Proge-Software, 30 anni di vita, un organico di oltre 100 dipendenti, 9 milioni di euro di fatturato (di cui il 37% su progetti internazionali e l’8% investito in R&D) -
specializzata nella realizzazione di progetti ad alto contenuto tecnologico per le grandi e medie imprese, fornendo tutte le attività necessarie al disegno, sviluppo e manutenzione del sistema informativo aziendale - è stato il
primo partner in Italia a ottenere la certificazione Gold, ed è primo in Italia per competenze certificate – oggi 17. Come racconta
Simone Allevi, direttore Marketing di Proge-Software, la società ha
aderito dall’inizio all’iniziativa CityNext con una serie di progetti di cui
Sim – Sviluppo Integrazione Multimediale – è relativo allo studio e lo
sviluppo di interfacce con modalità di interazione innovative. In quest’ambito si colloca
l’applicazione Surgery Touchless System (Sts) – studiata da
Proge-Software in collaborazione con il Campus Bio-Medico di Roma - che riguarda l
’interazione touchless mediante l’utilizzo di Microsoft Kinect for Windows sia in modalità gesture che voce. Oltre al sistema Kinect sono stati
sviluppati una serie di algoritmi di interpretazione dei gesti. L’applicazione in questione risponde all’
esigenza specifica dell’ambito sanitario di
consentire al chirurgo di accedere direttamente a una serie di immagini diagnostiche del paziente durante l’intervento in sala operatoria,
senza ausilio o intermediazione di un assistente e senza alcun contatto con le apparecchiature.
L’applicazione, destinata alle aree sterili delle sale operatorie,
permette di accedere a tutte le immagini biomediche del paziente, di
interagire e consultare le immagini sia 2D che 3D,
ma anche manipolarle (ingrandirle, ruotarle, traslarle,…) e
confrontarle tra loro. Tutte le informazioni sono consultate in tempo reale, le immagini sono in alta definizione e controllabili con gesti naturali e veloci.
Sts è una soluzione Cloud Oriented: tutti i contenuti sono disponibili sul cloud, con anche la possibilità di archiviazione su risorse locali.
Il sistema è stato
testato da chirurghi afferenti a diverse aree mediche inclusi chirurghi generali, ortopedici, ginecologi e cardiochirurghi ed è stato
giudicato per circa l’88% di utilità in sala operatoria sia in termini di potenziale riduzione dei tempi operatori che per quel che riguarda il miglioramento della sicurezza dei pazienti.
Maggiore interesse (molto utile)
è stato manifestato da quei chirurghi che effettuano operazioni a ‘cielo chiuso’ (quali, per esempio, laparoscopie, ecc.). La
capacità del sistema di interpretare i gesti naturali è risultata adeguata per l’80% degli sperimentatori in termini di funzionalità e di uso durante un intervento chirurgico.
Il
Comitato Etico dell’Università Campus Bio-Medico ha espresso
parere positivo per la sperimentazione del sistema in sala operatoria il cui
avvio è previsto per i prossimi giorni.
In futuro, l’idea è di
replicare la soluzione in altre realtà ospedaliere italiane – ci sono già lead di strutture ospedaliere italiane e
l’interesse è alto anche all’estero.
“Rivoluzionare il modo di lavorare non significa sconvolgere l’ambiente del lavoro. La tecnologia Kinect for Windows ci ha permesso di disegnare nuove modalità di interazione, per rispondere in maniera innovativa a una specifica esigenza del settore sanitario. L’utilizzo dei servizi Microsoft Cloud ha determinato la contrazione di tempi e costi di realizzazione, a favore di un time to market più rapido, e ci ha permesso di offrire un prodotto che libera i clienti dalle esigenze infrastrutturali connesse alla sua adozione, con i massimi livelli di sicurezza” - dichiara Allievi.
Il
Campus Bio-Medico di Roma, invece, è
un’Università nata 20 anni fa con l’idea di creare un polo di eccellenza in Medicina, ma anche di Ingegneria focalizzata sulla Bio-Medica, in cui la
Ricerca è molto interdisciplinare e c’è forte interazione con il corpo dei medici per capirne le esigenze concrete e immediate, come spiega
Roberto Setola, Direttore Laboratorio Sistemi Complessi e Sicurezza.
“L’idea alla base del sistema Sts è quella di consentire ai chirurghi di poter consultare le immagini diagnostiche durante un intervento operatorio senza l’ausilio di un assistente, consentendo in questo modo di superare le ambiguità linguistiche. A questo fine si è sviluppato un innovativo sistema di interpretazione dei gesti che facilita il riconoscimento dei comandi impartiti dal chirurgo mediante gesti naturali delle mani.” -
afferma Setola, che prosegue:
“Siamo molti contenti dell’attività di Proge-Software che ha realizzato il progetto in tempi molto rapidi – in anticipo di alcuni mesi su progetto pianificato nell’arco di un anno. Sulla scorta di questo progetto abbiamo capito che questa tecnologia può essere abilitante per altre soluzioni. Sempre con Proge-Software, infatti, stiamo ipotizzando lo sviluppo di un chiosco in ambito universitario per consentire all’utente di interagire in modo gestuale per acquisire le informazioni. Si passa quindi da una comunicazione passiva a una comunicazione interattiva del singolo utente”. Gruppo Infor porta la tecnologia digitale nella PalNato nel 1990,
il Gruppo Infor, costituito da cinque aziende con un fatturato nell’intorno dei 15 milioni di euro, circa 100 collaboratori e 1.500 clienti, una
presenza territoriale molto radicata – con
sede principali a Parma e altre a Piacenza, Reggio Emilia e Bologna –
è un system integrator che opera sia in ambito privato sia nelle PA Locale. L’attività del Gruppo si declina in due filoni principali:
gestione delle infrastrutture dei clienti e sviluppo di applicazioni. Dal 1991 è partner di Microsoft, di cui
ha aderito all’iniziativa CityNext dalle origini proprio perché in linea con le attività del Gruppo.
Il Comune di Parma ha adottato una soluzione in cloud per rendere
più efficiente la gestione dei processi e delle attività legate al Consiglio Comunale. La migrazione del sistema di posta elettronica ha dato poi modo di
sviluppare una soluzione basata su condivisione documentale e automazione dei processi, il tutto è sviluppato
sulla piattaforma SharePoint di Office365.“Attraverso il gestore documentale siamo riusciti a snellire tutto il processo di gestione dei Consigli Comunali, molto vincolata a processi cartacei. Un lavoro enorme che disperdeva l’attività delle persone”, illustra
Fabrizio Montali, Presidente Gruppo Infor. Oggi grazie all’utilizzo della tecnologia Microsoft si è potuto
replicare in maniera automatizzata i processi e le attività del Consiglio Comunale: tutti i documenti e le attività delle commissioni sono disponibili sulla piattaforma Sharepoint e
i consiglieri hanno libero accesso alle informazioni che riguardano attività singole e condivise. In questo modo sono stati
velocizzati e snelliti i processi anche grazie una gestione più rapida e puntuale di accesso alle informazioni. In particolare, è stata
efficientata la gestione degli atti e dei calendari, tra cui le notifiche di convocazione alle Giunte, che è diventata parte di un flusso meglio strutturato e gestito con maggiore sicurezza. A seconda dei profili degli utenti sono stabiliti diritti di accesso diversi.
“Attraverso la piattaforma online di Sharepoint integrata in Office365, Gruppo Infor ha potuto soddisfare le aspettative del Comune di Parma in modo estremamente rapido, personalizzando l’ambiente di lavoro e mettendo a disposizione i documenti in modo sicuro e guidato. I vantaggi offerti dalla soluzione Office365 uniti alle competenze del team di Gruppo Infor hanno permesso di rilasciare la soluzione integrando la posta elettronica Exchange e potendo garantire un elevatissimo livello di sicurezza dei dati. La facilità di utilizzo della soluzione realizzata è stata molto apprezzata dagli utilizzatori assicurando così un immediato ritorno dell’investimento” - sostiene Montali.
Il progetto pilota dell’applicazione,
dopo una fase di test di test di tre mesi è stato messo in produzione nel giro di un mese e dopo una rapida formazione si è iniziato a utilizzare da subito l’applicazione. Tra i
benefici rilevati: elevati risparmi di tempo grazie alla riduzione dei processi manuali, riduzione di utilizzo di carta stampata e ottimizzazione del 50% in termini di gestione del processo.
Attualmente i
l Comune di Parma sta valutando altre iniziative sotto il capello CityNext; in particolare, nel settore del turismo è
allo studio un progetto di fattibilità per chioschi informativi su piattaforma Microsoft Azure. Da parte sua Gruppo Infor vorrebbe replicare l’esempio di Pal virtuosa realizzato nel Comune di Parma in altre Amministrazioni locali.
Una PA efficiente e digitale“Sono due casi concreti di una Buona PA - dichiara Rita Tenant. Bisogna fare il passo verso l’innovazione e la digitalizzazione, non è un processo così complesso da compiere e i partner hanno dimostrato di esserci, di saper supportare tutte le fasi. E i casi di eccellenza da replicare ci sono. Li vediamo tutti i giorni”.Ad oggi
Microsoft conta circa 20 partner che lavorano nell’iniziativa CityNext. Tra
i settori più ricettivi alla trasformazione digitale Tenant cita la
Sanità, l’Istruzione e il Turismo – in alcune aree geografiche; vanno invece un po’ a rilento i mercati delle Infrastrutture, dei Trasporti e anche dell’Ambiente. E
il movimento verso il cloud è avvertito un po’ in tutti gli ambiti: i clienti ne riconoscono benefici in termini di agilità, flessibilità e fluidità dei processi, riduzione costi, rapidità di sviluppo, il passaggio da costo di acquisto a quello di utilizzo.
Il prossimo 25 marzo a Firenze Microsoft organizzerà l’evento Restart PA; facendo leva sul suo ruolo di facilitatore di relazione e abilitatore di processi di rete tra le amministrazioni, il vendor vuole creare
tavoli di lavoro per condividere e definire delle priorità per la digitalizzazione della PA.