Sono stati rilasciati
dall'analista di mercato Sirmi i dati relativi al mercato server e storage in Italia relativi al quarto trimestre 2014. I dati complessivi confermano il trend positivo della componente server, con una crescita del 4% e un valore complessivo di fatturato di oltre 129 milioni di euro. L’intero anno 2014 chiude con un incremento del fatturato server ancora più consistente, con una crescita dell’8%
L’andamento nell'ultimo trimestre - affermano gli analisti di Sirmi - è stato condizionato favorevolmente soprattutto dal trend dei server a base Intel/AMD, che crescono del 17,7%, mentre i server basati su altre tecnologie penalizzano la dinamica di settore, registrando un calo del -14,2%. Dinamica che si riflette sull'andamento complessivo dell'anno, dove la componente AMD/Intel cresce del 17,8% mentre la componente server alternativa perde il 7,3%.
E' in particolare l’area dei sistemi Unix a registrare un lento ma inesorabile declino, soppiantata dai sistemi Intel/AMD e, soprattutto, dai sistemi ingegnerizzati, che rappresentano una risposta efficace alla ricerca di semplificazione, automatizzazione e ottimizzazione ormai dilagante tra le imprese.
Per quanto riguarda il fronte storage l'ultimo quarter dell'anno chiude in lieve calo (-1,0%) e con un fatturato complessivo, ovvero come somma delle componenti hardware e software, di 129,4 milioni di euro.
Risulta, invece, migliore l’andamento dello storage nel 2014 che chiude con valore complessivo di 474,6 milioni di euro, + 2,6% anno su anno. I vendor che guidano il mercato storage - conclude infine Sirmi - sono EMC, HP e IBM che, complessivamente, detengono una quota di mercato che si avvicina al 70% nel comparto hardware e al 50% in quello software.