Trend Micro, continua l’evoluzione verso nuove aree di mercato

Andremo a rafforzare la nostra presenza, puntualizza Gastone Nencini, nuovo country manager dalla filiale italiana, migliorando ed estendendo il rapporto con i partner impegnandoci a fare evolvere l’ecosistema verso nuove modalità di servizio.

Autore: Piero Macrì

Gastone Nencini è da gennaio 2015 il nuovo country manager di Trend Micro per l’Italia, azienda nella quale milita dal lontano 1998.
Nencini è un persona che non passa inosservata, è un personaggio nel mondo della security e la sua stessa fisicità è sinonimo di sicurezza. La nomina è una conferma del modo in cui Nencini ha sviluppato in tutti questi anni il business del vendor di software secuirty e rappresenta un segnale di continuità rispetto a quanto sinora intrapreso.
Trend Micro è stata confermata leader nel magic quadrant 2014 di Gartner dedicato all’endpoint protection.
“Abbiamo fatto notevoli investimenti e miglioramenti al nostro set di soluzioni per la protezione endpoint, che includono il controllo delle applicazioni, un rilevamento di malware avanzato, nuove sandbox e capacità di risposta agli incidenti", ci dice Nencini. "Allo stesso tempo abbiamo rafforzato le performance, la flessibilità e la semplicità di deployment e gestione consolidando rapporti con importanti palyer del settore, non ultimo quello con HP che permette l’integrazione di Deep Discovery nell’appliance HP dedicata a contrastare le minacce avanzate”.
“Il mercato è caratterizzato da uno scenario in continua evoluzione -  aggiunge Nencini -. Cresce la consapevolezza di riuscire a mettere in essere servizi di sicurezza proattivi a predittivi. In termini di security le soluzioni sono certamente efficaci, ma è comunque sempre importante che i clienti siano tecnologicamente allineati alle ultime versioni, altrimenti ci si espone inutilmente a rischi che potrebbero essere gestiti in modo del tutto positivo”.
Virtualizzazione, cloud, mobile, IoT, il sistema informativo del passato è in continua espansione e deve potere essere gestito in modo coerente dal punto di vista della sicurezza. “Su queste nuove aree di intervento è per noi importante fare crescere il nostro sistema di partner, mettendo in essere programmi di formazione mirata, che possano fare evolvere il business seconda una modalità as a service, facendo leva su un modello di servizio che permette di confrontarsi con la concorrenza non solo e non più unicamente sul prezzo. Cresce l’importanza del nostro canale distributivo e di partner cui abbiamo delegato la gestione integrale di aziende fino a 500 postazioni. L’anno scorso la soglia era di 250”.
Nencini si dice ottimista per il 2015: “Andremo a rafforzare e consolidare la nostra presenza migliorando ed estendendo il rapporto con i partner impegnandoci nel fare evolvere l’ecosistema verso nuove modalità di servizio sulle quali andremo a fare importanti annunci”.

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