Sap ha annunciato ufficialmente
S/4Hana, nuova generazione della propria
suite Erp, che esplicita la completa integrazione con la piattaforma
in-memory del vendor tedesco e sfrutta anche le numerose acquisizioni messe a segno negli ultimi anni.
Hasso Plattner, cofondatore di Sap nel lontano 1972, è intervenuto alla presentazione ufficiale per ripercorrere tutto il processo evolutivo dello storico
R/3, dalle origini agli avanzamenti tecnologici più recenti: “
Con gli studenti dell’Hasso Plattner Institute di Potsdam, otto anni fa abbiamo iniziato a ridefinire le caratteristiche delle applicazioni delle quali le aziende avranno bisogno d’ora in avanti. Lì sono state poste le fondamenta di S/4Hana”, ha ricordato l’anziano manager.
Dunque, la
Business Suite di Sap è ora integralmente passata sotto la piattaforma in-memory, combinando elaborazioni transazionali e analitiche in
tempo reale, disponibile anche in
cloud (oltre che on-premise e in versione ibrida) ed estesa in molteplici direzioni. Per esemplificare il potenziale contenuto nella nuova suite, lo stesso Plattner ha fatto l’esempio della riunione di un comitato esecutivo, con i dirigenti capaci di accedere all’insieme delle informazioni gestite in azienda in un tempo compreso fra 3 e 8 secondi: “
Hana gestisce senza separazione i dati transazionali e analitici, consentendo al comitato riunito di vedere arrivare dati in modo continuativo”.
[tit:Trasformazione all'insegna della semplificazione]
Un lavoro specifico è stato compiuto sul fronte dell’
interfaccia grafica, rivisitata con la tecnologia
Fiori e, quindi, resa più semplice, in modo da poter essere compresa anche da dirigenti aziendali poco preparati sul piano tecnologico e, quindi, abilitarli a creare rappresentazioni grafiche, navigare fra i dati o procedere ad analisi predittive e simulazioni.
Come ha sottolineato
Bill McDermott, S/4Hana si presenta come la reinvenzione dell’Erp per l’era digitale: “
Per noi si tratta del più importante annuncio da 23 anni a questa parte e riteniamo che esso segni il definitivo tramonto dell’It stack del ventesimo secolo e della complessità che l’accompagnava”. Del ragionamento fa parte anche la disponibilità della suite in versione
SaaS, che per Sap rappresenta la naturale evoluzione della modalità di fruizione del software, ma che continuerà ad affiancare il prodotto
on-premise, ben sapendo che banche, aziende sanitarie o industrie petrolchimiche non stanno ancora puntando nella direzione del cloud.
Per portare il verbo alle aziende, servirà il lavoro dei
partner e non è un caso che il gruppo degli early adopter comprenda le principali realtà multinazionali della consulenza, come
Accenture,
Capgemini,
Deloitte,
Ernst&Young e
PwC, ovvero le realtà che gestiscono i progetti più importanti per le aziende che hanno adottato Sap negli anni e oggi devono accompagnarle, in modo graduale, verso il nuovo mondo.