Grazie al suo ampio e articolato portfolio, HP indirizza anche le più specifiche esigenze di printing con soluzioni in grado di combinare performance e produttività, in linea con le richieste di flessibilità del mondo ibrido
Autore: Claudia Rossi
Secondo Assoit, nel 2022 il mercato italiano del printing è cresciuto fino a raggiungere un valore di circa 3 miliardi di euro. “Se una volta venivano definite periferiche, oggi i dispositivi printing sono ormai considerati elementi centrali nella digitalizzazione dei processi aziendali. A loro si chiede soprattutto produttività e flessibilità per garantirne massima adattabilità a contesti operativi ormai prevalentemente ibridi, e questo vale sia per le PMI sia per le realtà enterprise” afferma Rossella Campaniello, Printing System Business Director di HP Italy, sottolineando come oggi l’ecosistema alla base dell’operatività aziendale sia più complesso rispetto a qualche anno fa e anche il printing debba adattarsi a workplace, schedule e dinamiche in costante evoluzione.
Il portafoglio printing di HP indirizza queste necessità con soluzioni che combinano performance e produttività, minimizzando le disruption operative, in linea con le esigenze di flessibilità del mondo ibrido. L’offerta, particolarmente articolata, mette a disposizione soluzioni adatte a realtà SMB, come la serie Color LaserJet 4000 (che massimizza la produttività con una tecnologia semplice, affidabile e professionale) e dispositivi pensati per i clienti enterprise, come la Color LaserJet Enterprise 5000/6000 (in grado di combinare produttività e scalabilità). Tutte queste soluzioni adottano la nuova generazione HP di toner sostenibili, come Terrajet, che riducono fino al 27% i consumi energetici e utilizzano fino al 78% in meno di plastica per il loro confezionamento, il tutto garantendo dettagli più nitidi e colori stampabili fino al 20% in più.
“Nelle aziende italiane stiamo registrando anche una crescente attenzione nei confronti dell’as a service, in grado di aggiungere efficienza ed efficacia a parchi dispositivi distribuiti” evidenzia Campaniello, convinta che in questo ambito i differenziatori più forti per un operatore di mercato siano le unicità della sua offerta. Da questo punto di vista, HP garantisce la possibilità di aiutare le imprese di ogni dimensione nel gestire, ottimizzare e supportare dispositivi che vanno dai pc alle stampanti, dalle soluzioni di conferencing ad altri endpoint. “Il reparto IT potrà così gestire in modo più efficiente il parco dispositivi, offrendo agli smart worker un’eccellente esperienza d’uso, ovunque si trovino a lavorare. In ambito printing, per esempio, i servizi gestiti HP consentono di ottimizzare la stampa per il lavoro ibrido, con un approccio che mette al centro la sicurezza, la flessibilità e la facilità di gestione” spiega la Printing System Business Director.
Da sempre il canale è un elemento centrale nella strategia HP. Durante la Global Amplify Conference 2023, tenuta lo scorso marzo, nuovi benefici sono stati introdotti nei diversi programmi dedicati ai partner in ottica di maggiore flessibilità, semplificazione, collaborazione e crescita. Uno miglioramento annunciato riguarda l’integrazione nel programma HP Amplify di tutta l’ampia e trasversale offerta relativa a prodotti, soluzioni e loro distribuzione, in modo da offrire una sola piattaforma globale al canale.
“Ovviamente a livello locale continuiamo con la nostra azione di supporto e massimizzazione delle opportunità, mettendo a disposizione strumenti di training, meeting, condivisione e piani congiunti, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze in continua trasformazione di tutti i clienti” conclude Campaniello.