Toshiba, alcuni luoghi comuni da sfatare sugli hard disk

Negli ultimi anni sono emersi molti preconcetti sugli hard disk che non rispecchiano la realtà. Dopo un attento esame, Toshiba sfata i 4 luoghi comuni più diffusi sugli HDD: non offrono prestazioni all'avanguardia, hanno una vita operativa più breve, consumano molta energia e sono una tecnologia del passato

Autore: Redazione ChannelCity

Nonostante gli hard disk (HDD) siano ormai scomparsi dalla maggior parte i dei computer, sarebbe sbagliato considerare obsoleta questa modalità di archiviazione. Molti preconcetti che si sono diffusi negli ultimi anni non reggono, infatti, a un esame più approfondito e Toshiba sfata quattro luoghi comuni più frequenti:

“Non c'è motivo di abbandonare gli hard disk perché la tecnologia è all'avanguardia ed è impossibile immaginare data center, infrastrutture cloud e sistemi NAS senza di essa. Questo è evidente anche dai dati di vendita costantemente in crescita, pari a oltre 250 milioni di unità all'anno”, sottolinea Rainer W. Kaese, Senior Manager Business Development Storage Products di Toshiba Electronics Europe. “Gli antichi preconcetti nei confronti degli HDD possono essere facilmente smentiti e, data la rapida crescita dei volumi di dati, gli HDD ci accompagneranno ancora per molto tempo. Nessun altro supporto di archiviazione offre capacità di storage così elevate a costi così bassi, oggi e in futuro”.


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