E’ sul sito internet dell’
Agenzia delle Entrate,
www.agenziaentrate.gov.it, la bozza della
dichiarazione dell’Imposta regionale sulle attività produttive utilizzabile a partire dal prossimo anno (2015), con le relative istruzioni. Il modello scende in campo con nuove agevolazioni, come la deduzione per incremento occupazionale, l’aumento della deduzione forfetaria per i dipendenti a tempo indeterminato e di quella graduata in funzione della base imponibile e il credito d’imposta derivante
dall’eccedenza di deduzione Ace (aiuto alla crescita economica). In tema di semplificazione, inoltre, entra direttamente in dichiarazione, per le società di persone e le imprese individuali in regime di contabilità ordinaria, l’opzione per la determinazione della base imponibile secondo le regole previste per le società di capitali.
Vediamo in sintesi le principali novità:
Nuova deduzione per incremento occupazionale – Il datore di lavoro che registra un incremento del numero dei lavoratori dipendenti può dedurre, a partire da quest’anno, il costo sostenuto per i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato per un importo fino a 15.000 euro per dipendente. La deduzione spetta per il periodo d’imposta in cui è avvenuta l’assunzione e per i due successivi.
Aumento delle deduzioni forfetarie e credito – Cresce la deduzione forfetaria per ogni dipendente a tempo indeterminato: quella “base” passa da 4.600 euro a 7.500 euro (e da 10.600 euro a 13.500 euro nel caso di lavoratori di sesso femminile o di età inferiore ai 35 anni), quella “maggiorata”, prevista in caso di assunzione nelle regioni meridionali, passa da 9.200 euro a 15.000 euro (e da 15.200 euro a 21.000 euro nel caso di lavoratori di sesso femminile o di età inferiore ai 35 anni). Registra un incremento anche la deduzione forfetaria graduata in funzione della base imponibile. In particolare, aumenta l’importo della deduzione prevista per tutti i soggetti passivi, tranne le pubbliche amministrazioni, con base imponibile non superiore a 180.999,91 euro.
Chi vanta un’eccedenza di deduzione Ace nel modello Unico, inoltre, può trasformare, dal 2015, l’eccedenza in credito d’imposta utilizzabile ai fini Irap. Il credito ottenuto è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.
Comunicazioni più semplici con l’opzione Irap in dichiarazione - Le società di persone e le imprese individuali, in regime di contabilità ordinaria, che optano per la determinazione del valore della produzione netta secondo le regole dettate per le società di capitali e gli enti commerciali, possono comunicare l’opzione direttamente in dichiarazione. Il modello è, inoltre, rivisitato all’insegna della semplificazione. A partire dal frontespizio, che, nella sua nuova versione, non riporta più nella sezione dedicata ai dati del contribuente i campi relativi alla residenza e alla sede legale.