Acer propone questo convertibile di fascia alta basato sulle ultime generazioni di microprocessori Intel e AMD. Il prodotto, un 14 pollici in formato 16:10, è dotato di un bellissimo touchscreen IPS con trattamento antiriflesso e protetto da un rivestimento Corning Gorilla Glass. E' anche dotato di un disco SSD con interfaccia PCIe 4.0 e una capacità di 1 Terabyte, e garantisce un'autonomia di 13 ore.
Autore: E.S.
Con la diffusione dello smart working, gli utenti più esigenti si stanno orientando verso i personal computer portatili caratterizzati da un ingombro contenuto ma dalle performance allo stato dell’arte. In questo modo è possibile lavorare tranquillamente non solo in ufficio ma anche in mobilità oppure in casa. Tra i vendor più attivi in questo segmento di mercato c'è Acer, un’azienda taiwanese che ha sempre offerto notebook con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni ma aggiornati con tutte le tecnologie più innovative.
Il TravelMate Spin P4 che abbiamo testato si distingue, oltre che per le numerose versioni disponibili, anche per la possibilità di essere sfruttato come tablet, potenzialità molto interessante per coloro che desiderano utilizzarlo in mobilità.
Le dimensioni di questo modello rispecchiano quelle del display da 14 pollici in formato 16:10. Si tratta di un bellissimo touchscreen IPS dotato di trattamento antiriflesso e protetto da un rivestimento Corning Gorilla Glass. Offre una risoluzione WUXGA (1.920x1.200 pixel) e può essere utilizzato anche tramite una penna fornita di serie e inserita in un apposito slot sul lato destro del computer. Quest’ultima è dotata di due tasti in stile mouse e viene ricaricata automaticamente quando è inserita nel suo alloggiamento.
Anche la sezione audio è molto sofisticata, si basa infatti su quattro altoparlanti rivolti verso l'alto, adotta la tecnologia DTS Audio per un suono privo di distorsione e un doppio array di microfoni con sistema di riduzione del rumore basata sull'IA. Grazie alla qualità del display e dell’audio, è possibile sfruttare il PC non solo per le videoconferenze ma anche per la visione di documentari o filmati. La webcam, posta sopra il display, possiede un comodo otturatore meccanico utile per bloccare manualmente le riprese e un led a infrarossi che consente di utilizzare il sistema di autenticazione Windows Hello. Quest’ultimo risulta molto più comodo rispetto alla gestione aziendale delle password che solitamente ne richiede la modifica a intervalli regolari.
Sempre nell’ottica di facilitare l’accesso al computer senza comprometterne la sicurezza, è resente un lettore di impronte digitali integrato con il pulsante di accensione. In questo modo, per attivare il sistema basta premere un tasto. Per contenere il peso senza comprometterne la robustezza, lo chassis è realizzato con una lega di alluminio e magnesio. Grazie a questo materiale non si supera il chilo e mezzo, caratteristica importante quando si viaggia in aereo o in treno. Troviamo inoltre due speciali cerniere che consentono di ruotare il display di 360 gradi per sfruttare lo Spin P4 come un tradizionale tablet. Questo modello è certificato MIL-STD-810H (www.acer.com/ac/it/IT/content/military-standards), lo standard militare che prevede dei severi test per valutare la resistenza dei dispositivi agli agenti atmosferici, alle temperature, allo sporco e alle cadute.
Per quanto riguarda le prese di collegamento, sul lato destro troviamo due porte USB 3.0, una presa minijack per cuffia/microfono esterno e uno slot per bloccare il portatile alla scrivania quando lo si lascia incustodito. Sul lato sinistro si notano due USB Type-C, una HDMI e una RJ-45 di tipo Gigabit (sempre più rara nei portatili) per la LAN cablata.
Sul pannello frontale si vede un lettore di schede microSD, comodo ad esempio per scaricare le immagini dalla fotocamera digitale. La connettività comprende anche un controller aggiornato al recentissimo standard Wi-Fi 6E. Ricordiamo che gli standard wireless più recenti (fino al WiFi 6 o 802.11ax) utilizzano due bande di frequenza, la prima a 2,4 GHz offre una portata maggiore ma potrebbe essere penalizzata dalle interferenze dovute a dispositivi a microonde, mentre la seconda a 5 GHz è più veloce ma risente maggiormente degli ostacoli come i muri degli appartamenti. Il nuovo standard Wi-Fi 6E sfrutta anche la nuova banda a 6 GHz che rappresenta un'estensione delle frequenze disponibili per la trasmissione dei segnali Wi-Fi 6. Le autorità degli Stati Uniti sono state le prime ad approvare lo spettro a 6 GHz per l'utilizzo Wi-Fi nel 2020, consentendo lo sviluppo e l'implementazione di dispositivi Wi-Fi 6E. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina www.intel.it/content/www/it/it/products/docs/wireless/wi-fi-6e.html
La tastiera anti-schizzi adotta dei pulsanti a isola molto precisi e silenziosi dotati di retroilluminazione che si attiva quando vengono premuti. Utilizzando il tasto Fn in unione con uno di quelli funzione è possibile sfruttare alcune funzioni d’uso comune, come la regolazione della luminosità dello schermo e il volume degli altoparlanti, l’attivazione della modalità aereo e la disattivazione del microfono (utile per esempio durante le videochiamate). Il touchpad possiede delle dimensioni maggiori del 40% rispetto a quelli tradizionali e, grazie al modus operandi simile a quello degli smartphone risulta molto comodo da utilizzare.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, questo TravelMate è disponibile con un'ampia scelta di processori, partendo dagli Intel Core anche in versione vPro e dagli AMD Ryzen PRO. L’esemplare da noi testato si basava su un Core i7-1260P, un microprocessore di dodicesima generazione della famiglia Alder Lake presentato il primo trimestre del 2022 (https://ark.intel.com/content/www/us/en/ark/products/226254/intel-core-i71260p-processor-18m-cache-up-to-4-70-ghz.html ). Si tratta di una CPU dotata di 12 core e 16 thread con una frequenza massima di funzionamento ti ben 4,7 GHz. La memoria RAM di 16 GByte consente di utilizzare senza problemi anche programmi che richiedono molte risorse come quelli per l’elaborazione grafica o il montaggio video. Come dispositivo di storage si è optato per un disco Micron allo stato solido con interfaccia PCIe 4.0 e una capacità di 1 Terabyte. Si tratta di una scelta ormai obbligatorio per questa categoria di prodotti poiché garantisce un throughput elevato, un veloce accesso ai file e un consumo inferiore rispetto alle tradizionali unità magnetiche.
La batteria offre un’autonomia massima di 13 ore e possiede la funzionalità rapid charge che consente di portare la carica all’80% in un’ora circa (la durata è stata calcolata utilizzando i test MobileMark 2018). Poiché la sostenibilità ambientale è diventata una caratteristica importante se non essenziale per molte corporation, questo notebook risulta ecocompatibile e offre una certificazione EPEAT Gold e TCO 9. Viene infatti realizzato con il 34,5% di plastica riciclata (PCR, Post-Consumer Recycled) e fino al 100% di materiali di imballaggio riciclati. Ricordiamo che l'Electronic Product Environmental Assessment Tool è un metodo per valutare l'effetto di un dispositivo elettronico sull'ambiente e classifica i prodotti come oro, argento o bronzo basandosi su criteri di prestazioni ambientali.
Il TravelMate Spin P4 si è dimostrato un portatile comodo da trasportare e da utilizzare anche in mobilità. Grazie a un microprocessore e a un disco allo stato solidi estremamente performanti non farà rimpiangere il desktop con qualsiasi tipologia di applicazioni. Il display è molto brillante e può essere utilizzato in qualsiasi condizione di luminosità grazie al trattamento anti-riflesso, mentre utilizzando la penna in dotazione è possibile sfruttare il laptop anche per prendere velocemente appunti a mano libera. Infine, per quanto riguarda il prezzo i modelli con CPU Intel partono da 1.099 euro, mentre quelli con CPU AMD da 1.049.