In linea con la strategia di maggior sostenibilità, Epson ha annunciato l’uscita dal mercato delle stampanti laser. La fine della vendita e della distribuzione delle laser a livello mondiale avverrà entro il 2026 a favore dei modelli inkjet piezoelettrici.
Autore: Ernesto Sagramoso
Il tema della sostenibilità ambientale sta investendo tutte le aziende che oggi cercano di pianificare le proprie strategie in funzione di questa caratteristica. Ne è consapevole Epson che ha annunciando la fine della vendita e della distribuzione delle laser a livello mondiale entro il 2026 a favore dei modelli inkjet piezoelettrici. A differenza della tecnologia laser che richiede calore per fondere il toner sulla carta, quella inkjet funziona a freddo e comporta quindi consumi energetici decisamente inferiori. "La decisione di abbandonare il mercato delle stampanti laser è coerente con le nostre scelte, che non possono essere legate solo a interessi commerciali. La nostra azienda guarda all'innovazione sostenibile e le stampanti laser non rientrano in questo contesto, poiché consumano di più rispetto ai modelli inkjet e richiedono un maggior numero di consumabili. La nostra attività sarà totalmente incentrata sulla tecnologia inkjet a freddo con testina piezoelettrica, di cui siamo proprietari. Saremo così in grado di fornire soluzioni di stampa efficienti e sostenibili ai partner e alle aziende" sottolinea Massimo Pizzocri, Amministratore delegato di Epson Italia.
Questa decisione si sposa con le prospettive di mercato, secondo le analisi di IDC è prevista l’espansione della quota di mercato delle stampanti inkjet business, che passerà da un 22% del 2021 a un 28% entro il 2026. Interessanti le ragioni che spingono le aziende a scegliere questa tecnologia, oltre infatti alla maggior sostenibilità, vengono preferite alle laser per il minor costo di acquisto e di esercizio. In linea a quanto descritto prima Epson ha presentato la nuova serie WorkForce Enterprise AM-C, che garantisce una velocità di stampa di 40-60 ppm. Si tratta di modelli dotati di cartucce di inchiostro ad alta capacità che determinano quindi un minore impiego di risorse e agevolano la spedizione, lo stoccaggio e la gestione dei materiali di consumo.
"Questi nuovi prodotti completano la nostra gamma inkjet per l'ufficio, che ora include soluzioni per ogni esigenza di stampa, dai modelli per piccoli gruppi di lavoro ai multifunzione dipartimentali ad alta velocità. Ogni prodotto della nostra gamma di stampanti inkjet per l'ufficio offre alle aziende la tecnologia di cui hanno bisogno per conseguire gli obiettivi di sostenibilità previsti. Siamo orgogliosi di fornire ai nostri partner e clienti soluzioni basate su tecnologie sostenibili, che fanno davvero la differenza nel ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Le aziende che passano alla tecnologia inkjet contribuiscono alla realizzazione di un mondo più sostenibile" evidenzia Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia.
Tra le caratteristiche principali della nuova famiglia ricordiamo le dimensioni e il peso estremamente ridotto, un alimentatore a C che riduce il rischio di inceppamenti, un display da 10,1 pollici e cartucce di inchiostro ad alta capacità facili da sostituire. Ricordiamo inoltre una capienza dei cassetti di alimentazione che può raggiungere i 5.150 fogli, una velocità di scansione di 60/120 ipm e una funzione OCR opzionale.