Durante il recente Dell Technologies Forum a Milano, Filippo Ligresti, VP & General Manager di Dell Technologies Italia, presenta le principali evidenze di uno studio sul percorso di digitalizzazione delle imprese italiane. Occorre focalizzarsi sull’aspetto ‘people’: per l’83% dei responsabili aziendali italiani, il ruolo dei dipendenti è importante come non mai per intraprendere un programma di trasformazione digitale di successo. Il top manager fa il punto della situazione aziendale in Italia
Autore: Barbara Torresani
L’occasione è di quelle importanti: Dell Technologies Forum, edizione 2022, in presenza. Un momento di confronto sui temi innovativi che abilitano i cammini di trasformazione digitale (qui il reportage dell’evento), in cui il vendor si racconta e dà voce ai clienti. Multicloud by design, edge computing, sicurezza, remote working sono le traiettorie di innovazione declinate.
Dopo due anni in cui anche in Italia si è assistito a un’accelerazione dei programmi di digitalizzazione, più della metà dei leader IT afferma che la propria azienda è ben consapevole di ciò che serve per attuare un processo concreto di trasformazione digitale della forza lavoro. Tuttavia, molti dipendenti si trovano adesso ad affrontare una nuova sfida a causa di un cambiamento troppo repentino e hanno difficoltà a stare al passo con l’innovazione.
E’ quanto emerge dallo studio Dell Technologies, realizzato in collaborazione con la società di ricerca Vanson Bourne, che ha intervistato oltre 10 mila business & IT decision maker, e dipendenti coinvolti nella trasformazione digitale, in oltre 40 Paesi del mondo, tra cui l’Italia.
Non mancano gli aspetti particolarmente positivi. Per l’83% dei leader aziendali italiani, il ruolo dei dipendenti è importante come non mai per intraprendere un programma di trasformazione digitale che abbia realmente successo.
Il 55% non teme, inoltre, di essere escluso dall'evoluzione del mondo digitale a causa della mancanza di persone con la giusta visione per cogliere tutte le opportunità, e anzi oltre il 50% vede un cambio positivo nella cultura organizzativa che non limita in nessun modo la capacità di innovazione dei dipendenti.
A margine dell’evento Ligresti racconta alla stampa la situazione della filiale in Italia: “Stiamo procedendo in linea, se non meglio dei risultati a livello mondiale, con un primo semestre molto buono, malgrado il vento contrario da parte del dollaro, per cui la performance positiva dell'Italia assume maggior valore: significa che i clienti ci hanno scelto più di prima e i dati di shere dell'analista IDC promettono bene e fanno ben sperare”. Ligresti fa riferimento ai dati relativi al secondo trimestre dell’anno che vedono infatti Dell guadagnare posizioni in ambito PC, con una quota superiore al 20%: “La domanda di PC si sta spostando sempre più verso prodotti di fascia alta e questo non può che giovare a Dell, i cui prodotti rispondono a queste caratteristiche”, spiega Ligresti.
Ottima inoltre la performance relativa all'ambito infrastrutturale - fondamentale quando si parla di Trasformazione Digitale – in cui il vendor ha messo a segno il miglior trimestre di sempre in Italia. Questo grazie al contributo dato dalla componente server che raggiunto il più alto livello con una quota di mercato di circa il 45%, e dallo storage, con un 46% nel primo trimestre e quasi il 42% nel secondo: “Un risultato meritato grazie a prodotti di qualità e alla capacità del team interno e dei partner. I clienti ci danno fiducia, si fidano di noi come azienda e della nostra strategia e ci affidano i loro progetti strategici nell’ambito delle infrastrutture, come dimostrato dalla costante crescita e dalle quote di mercato sottratte ai concorrenti”, commenta Ligresti.
Ligresti conclude la chiacchierata citando alcune delle iniziative più recenti ascrivibili alla sfera cloud ed al modello 'as a service', quali Apex e Alpine.
Per Project Alpine presentato in tempi più recenti, oggi è prematuro parlare di successi: “Siamo alle prime fasi di implementazione e ci aspettiamo una reale crescita nella seconda metà dell’anno”.