Dall'indagine ChannelWatch emerge che i distributori stiano facendo un buon lavoro nel fornire supporto e servizi in aree quali fatturazione, prevendita, disponibilità dei prodotti, portali per i clienti, catena di fornitura e servizi di configurazione e supporto finanziario e on field
Autore: Redazione ChannelCity
Dopo anni di ottie prestazioni, per i rivenditori i servizi forniti dai loro distributori sono valutati in modo molto elevato.
E’ ciò che emerge dall’annuale ricerca ChannelWatch di Context, basata sulle risposte fornite da un campione di 5.308 rivenditori B2B e B2C di tutte le dimensioni in Europa, Turchia e Sud Africa.
L’indagine fornisce informazioni critiche sulle tendenze del settore, nonché sulla mentalità e sulle intenzioni di acquisto dell’ecosistema canale.
Ogni anno il rapporto raccoglie feedback da questa comunità di rivenditori in relazione alla qualità del servizio dei distributori, chiedendo loro di assegnare un punteggio da uno a cinque in 14 aree chiave. Nel 2022, la voce ‘consegna puntuale’ ha ottenuto in media il punteggio più alto, sebbene la maggior parte delle aree abbia registrato un punteggio di circa 4/5.
Ciò dimostra che i distributori stiano facendo un buon lavoro nel fornire supporto e servizi in aree quali fatturazione, prevendita, disponibilità dei prodotti, portali clienti, catena di fornitura e servizi di configurazione e supporto finanziario e on field.
I punteggi sono molto coerenti dal 2020, quando si è registrato un notevole incremento rispetto all'anno precedente in aree tra cui formazione e certificazione, incentivi al canale, servizi di configurazione e supporto finanziaro e on field.
Solo alla voce 'lead generation per aiutare a garantire nuovi clienti', il punteggio medio non è riuscito ad aumentare oltre 3,5/5 negli ultimi tre anni.
“Sappiamo che molti distributori stanno attualmente investendo su come riuscire ad aiutare i propri rivenditori in quest'area, ad esempio attraverso un uso più intelligente dei dati per identificare nuove opportunità. È chiaramente un'area in cui i rivenditori si rivolgono a loro per chiedere aiuto e sentono che potrebbero fare di meglio", ha affermato Adam Simon, Global Managing Director di Context.
"Tuttavia, in generale si è registrata una notevole stabilità nei punteggi elevati ottenuti negli ultimi anni; in sostanza, un ottimo lavoro dei distributori".
Come scritto nei giorni scorsi, il rapporto ChannelWatch 2022 ha anche rivelato che i rivenditori sono in gran parte ottimisti riguardo al futuro, nonostante la delicata situazione economica, e non solo, a livello mondiale. Circa il 62% degli intervistati ha infatti affermato di aspettarsi un rendimento migliore della propria attività nei prossimi 12 mesi.