Oltre ad aver introdotto una funzionalità che consente l’dentificazione e la rimozione di ransomware e software che mostrino comportamenti anomali, ASUSTOR ha previsto l’aggiornamento del kernel Linux alla versione 5.13, di OpenSSL e di cryptsetup, e altre opzioni per rendere più sicura l'attività dei propri NAS.
Autore: Redazione ChannelCity
ASUSTOR, uno dei più importanti e innovativi produttori di NAS, ha deciso di rafforzare ulteriormente il suo impegno nell’identificare e correggere costantemente le potenziali vulnerabilità di ADM, il proprio sistema operativo. Per realizzare questo obiettivo, oltre ad aver introdotto una funzionalità che consente l’dentificazione e la rimozione di ransomware e software che mostrino comportamenti anomali, ASUSTOR ha previsto l’aggiornamento del kernel Linux alla versione 5.13, di OpenSSL e di cryptsetup, apportato miglioramenti sul fronte della sicurezza alla Suite OpenLDAP, al protocollo CIFS e all’app open source Apache HTTP Server, nonché risolto le vulnerabilità presenti in diverse release di PHP. Con l’ultimo security update di ADM diponibile da oggi, invece, vengono risolte una serie di vulnerabilità di SAMBA, del kernel Linux e sono stati aggiornati Avahi e le librerie di GnuTLS e Nettle. Sebbene questi aggiornamenti di sicurezza contribuiscano a mantenere ADM sempre più sicuro, ASUSTOR raccomanda ai propri utenti di effettuare i propri backup seguendo la regola del 3-2-1, secondo la quale i dati dovrebbero venire salvati in almeno tre copie, conservati su due diversi supporti e avendo cura che almeno una copia del backup sia conservata off-site. Maggiori informazioni sui Product Security Update di ASUSTOR sono disponibili al seguente link: https://www.asustor.com/it/security/security_advisory