L'azienda canadese di sviluppo software vorrebbe la chiusura del deal entro il primo trimestre 2023.
Autore: Valerio Mariani
OpenText - la più importante azienda canadese di sviluppo software - ha annunciato l'intenzione di acquisire la britannica Micro Focus per una cifra complessiva intorno ai 6 miliardi di dollari. L'azienda canadese pagherebbe 6,27 dollari per ogni azione con un finanziamento del debito di 4,6 miliardi di dollari, 1,3 miliardi in contanti e 600 milioni prelevati dall'attuale linea di credito.
Micro Focus è un attuale concorrente di OpenText relativamente ad alcune soluzioni software di gestione aziendale alle aziende. Micro Focus ha registrato un fatturato annuale di 2,7 miliardi di dollari nel periodo fino ad aprile 2022. Ha la sede a Newbury, oltre ad altri cinque uffici nel Regno Unito, ma gestisce anche uffici in 48 paesi per un totale di più di 11mila dipendenti.
Le parti hanno annunciato l'intenzione che Micro Focus sia inglobata operativamente in OpenText entro sei trimestri dalla chiusura dell'accordo, che dovrebbe avvenire nel primo trimestre del 2023. L'acquisizione sarà soggetta all'approvazione dell'antitrust da parte dell'Autorità per la concorrenza e i mercati. La stessa intervenuta in accordi come l'acquisizione pianificata di Activision-Blizzard da parte di Microsoft e nell'indagine sull'acquisizione di Arm da parte di Nvidia, poi ritirata.
Già l'acquisizione da parte di OpenText nel 2016 di Documentum, software house specializzata nella gestione dei contenuti aziendali, non aveva trovato tutti concordi. L'ipotesi è sempre quella di una riduzione dell'offerta e di una eccessiva polarizzazione.
"Al completamento dell'acquisizione, OpenText sarà una delle più grandi aziende di software e cloud del mondo con un'enorme base di clienti prestigiosi, una scala globale e un ampio mercato. I clienti di OpenText e Micro Focus beneficeranno di un partner che può aiutarli in modo più efficace ad accelerare i loro sforzi di trasformazione digitale sbloccando il pieno valore delle loro risorse informative e dei loro sistemi principali" ha dichiarato Mark J. Barrenechea, CEO e CTO di OpenText.
In Italia Micro Focus è particolarmente presente in diversi mercati grazie alla propria rete di partner che, secono il suo Partner Locator, risultano essere diverse centinaia. OpenText, invece, nel suo portale elenca solo una trentina di partner italiani. E' proprio questo rapporto numerico, simile in diversi Paesi europei, che conferma gli obiettivi di espansione nel Vecchio Continente della azienda canadese, inglobando - magari con un'adeguata revisione delle numeriche - il canale e, soprattutto, i clienti acquisiti.