WatchGuard, la network security attrae valore e crea business

Fabrizio Croce, Area Director Semea di WatchGuard, presenta le principali caratteristiche del nuovo programma di canale che punta alle competenze e le novità di prodotto, tra cui quelle in ambito APT.

Autore: Barbara Torresani

A gennaio 2015 WatchGuard lancerà il nuovo programma di canale, come ha raccontato Fabrizio Croce, Area Director Emea di WatchGuard, incontrato a Smau Milano: “A fine di questo trimestre WatchGuard lancerà il nuovo programma innovativo di canale denominato WatchGuardOne, la cui focalizzazione sarà sulle competenze del partner.
Una modalità innovativa visto che non ci saranno target di vendita. Stiamo cercando partner di canale competenti che vogliono investire in formazione, che sarà gratuita. I partner dovranno dare un esame, li doteremo di macchine 'Not for resale' per dimostrare i nostri prodotti e potranno entrare di diritto nel nostro programma. Il nuovo programma è suddiviso in tre livelli - Silver, Gold e Platinum - che varieranno per numero di persone certificate e la capacità dell’azienda di mantenere le certificazioni attive nell’arco di 24 mesi".


E WatchGuard cerca partner a valore. “Per essere efficace il partner deve pensare al settore della network security come un mercato a valore che richiede valore. E’ un mercato quest’anno in crescita dell’8% in Italia, in controtendenza nel mercato IT complessivo e, quindi, molto appettibile. Dare valore in quest’ambito significa essere un reale intnegratore, un consulente e un integratore di queste soluzioni di sicurezza nella rete del cliente. Le aziende che investono nelle expertise e nel diventare un reale Vad e Var avranno la possibilità di cogliere queste opportunità di crescita e fare del reale business", sottolinea Croce.

Novità software e hardware
Le più recenti novità in termini di prodotto mostrate da WatchGuard a Smau sono relative a nuove versioni di software che aggiungono funzionalità innovative negli apparati come la funzionalità Policy Map di mappatura delle policy che garantisce una panoramica a ‘raggi-x’ delle configurazioni dei firewall e del traffico di rete.
 A livello hardware
In particolare a Smau, in antepria mondiale, è stato annunciato il dispositivo firewall Firebox M440 UTM/NGFW, caratterizzato da avere una grande densità di porte - 21 porte Ethernet/Gigabit più due porte in fibra - con la caratteristica interessante di avere 8 porte di queste alimentate in Power over Ethernet con la possibilità di collegare direttamente sistemi di videosorveglianza o access point alimentabili via Ethernet direttamente all’apparato. Significa che con un firewall si risparmia il costo dello switch e successivamente degli eventuali adattatori. Un dispositivo permette in modo semplice di applicare policy appropriate a segmenti della rete senza complesse configurazioni. Diventa così facile creare segmenti, mappare il traffico, creare policy customizzate su quello che è il traffico in ciascun segmento, e istantaneamente vedere come queste influiscono sul traffico.

APT blocking

Oggi l’antivirus e il firewall classici non bastano più a proteggere le aziende dalle minacce moderne e WatchGuard ha la riposta per i nuovi scenari: “Da un po’ di tempo è diventato trendy parlare di Apt – Advanced persistent threat. Per rispondere a ciò WatchGuard da qualche mese ha aggiunto nelle proprie appliance un servizio aggiuntivo avanzato e sofisticato, denominato APT Blocking, realizzato in collaborazione con Lastline, azienda nota in questo ambito, che consente la rilevazione al blocco delle minacce persistenti avanzate grazie a tecnologie di sandboxing molto innovative", conclude Fabrizio Croce.

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