Cresce l’e-commerce per più di un’azienda su due in Italia: nel 2021 il 57% ha stimato un aumento delle consegne tra il 20% e il 40%
L’ultimo biennio, con la diffusione della pandemia da COVID-19, ha portato allo sviluppo di
abitudini di consumo all’insegna di digitalizzazione e nuove tecnologie. Il ricorso sempre più frequente all’e-commerce è parte di questo trend: tuttavia, se per acquistare online basta un
click, la catena che abilita il processo di consegna a domicilio è molto più complessa. Con
utenti finali sempre più attenti alla qualità e alla personalizzazione del servizio, le aziende devono affrontare sfide logistiche importanti per rispondere da un lato all’aumento dei volumi di consegna, dall’altro alla richiesta di una distribuzione capillare e dislocata sul territorio.
Nonostante le complessità, però, si tratta di un
’opportunità di crescita imperdibile, se si pensa che
in Italia ben il 93% delle realtà legate al mondo dell’e-commerce ha rilevato un incremento nelle consegne durante la pandemia.
E’ ciò che emerge dall’ultima ricerca di
Geotab – noto brand globale in ambito
IoT e veicoli connessi, che ha condotto
un’indagine sulle aziende che operano nel settore dell’e-commerce e della logistica nel Belpaese,
identificando nell’ottimizzazione del last mile delivery la chiave per il successo di un modello di business basato sulla vendita online.
E-commerce: driver di crescita
Il 95% del campione è concorde nell’affermare che
il COVID-19 ha avuto un impatto positivo per la propria azienda: in particolare, quasi sei su 10 (57%) stimano di aver ottenuto un incremento delle consegne tra il 20% e il 40%, mentre più di un terzo (35%) lo attesta addirittura tra il 40% e il 60%. In relazione allo scenario nazionale nel suo complesso,
una azienda su tre (34%) ritiene che l’e-commerce sia destinato a crescere ancora indistintamente in tutte le categorie merceologiche, ma c’è anche chi si aspetta che saranno i settori dell’abbigliamento (38%) e del food (23%) a guidare le performance nell’immediato futuro. Sono proprio queste ultime categorie a essere percepite come le più profittevoli (food al 40% e abbigliamento al 36%), complice anche l’elevato numero di servizi e app per il delivery o la vendita online, seguiti dall’elettronica di consumo (28%) e dai prodotti per la cura della persona (11%).
Come cambiano le consegne: puntualità e capillarità Nonostante
per quattro aziende su 10 le variazioni nei volumi di vendita siano la principale conseguenza delle nuove abitudini di consumo, non sono da sottovalutare gli effetti anche in termini di
diversa distribuzione degli ordini (18%) e, in ultima analisi, di
fatturato (15%).
Le nuove dinamiche si riflettono innanzitutto sull’organizzazione logistica, non solo perché è diventato necessario raggiungere destinazioni più lontane (come segnalato dal 21% degli intervistati), ma soprattutto perché
le consegne si stanno rivelando mano a mano più frammentate e distribuite sul territorio (70%). Inoltre, i consumatori si stanno dimostrando sempre più esigenti, tanto che sono sempre più comuni richieste specifiche in termini di orari, puntualità o consegna al piano.
Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di GeotabTelematica e ultimo miglio: un connubio non ancora giunto a completa destinazione L’evolversi della richiesta degli utenti finali richiede un rinnovamento nell’approccio alla gestione dell’ultimo miglio, da realizzarsi all’insegna della Trasformazione Digitale. Standard sempre più stringenti, infatti, possono essere soddisfatti solo grazie a sistemi di consegne all’avanguardia, in grado di sfruttare le moderne tecnologie per raggiungere la massima efficienza. Si tratta, tuttavia, di un percorso basato su una presa di coscienza progressiva da parte delle aziende: infatti, se
la digitalizzazione dei processi e l’accelerazione delle tempistiche sono ormai diventate prioritarie rispettivamente per il 58% e il 43% degli intervistati, il grado di implementazione di soluzioni specifiche, tra cui la telematica, può ancora migliorare.
L’82% del campione riconosce che i software per la gestione della flotta sono utili ad aumentare l'efficienza del last mile delivery, sfruttando le tecnologie di data analytics e machine learning soprattutto per quanto riguarda l’ottimizzazione dei tempi (22%) e dei tragitti (13%), oltre alla possibilità di tenere sotto controllo la flotta (18%).
In particolare, in ottica di ultimo miglio, avere a disposizione sistemi di tracciamento si rivela fondamentale su più fronti: dal tracking in tempo reale del veicolo alla possibilità di interagire direttamente con il conducente (entrambi richiesti dal 91% degli intervistati), fino ai servizi di firma digitale (89%) e alle notifiche push sullo stato della consegna (84%).
Nonostante ciò,
in Italia solo due aziende su tre (66%) dispongono di una soluzione di telematica per il fleet management. Se ne apprezza la generale capacità di migliorare le prestazioni della flotta. Più nello specifico sono stati riscontrati vantaggi concreti in termini di localizzazione dei mezzi sul territorio per scopi antifurto (43%), logistico-operativi (29%) e per l’efficientamento dei tragitti di consegna (31%). Restano ancora da esplorare appieno le potenzialità offerte da funzionalità come il controllo dello stato di salute dei mezzi (apprezzato dal 19% degli intervistati), l’assistenza al conducente in caso di incidente (14%) e il monitoraggio dello stile di guida (13%).
“In un contesto di business variegato come quello italiano, le flotte delle aziende che si occupano di consegne in ambito e-commerce hanno una dimensione media contenuta, pari a 18 veicoli. Questo, però, non deve limitare l’adozione di soluzioni di telematica: in un mondo che sta virando sempre più verso le Smart City, infatti, poter sfruttare appieno il potenziale dei dati è la chiave vincente per un utilizzo davvero intelligente dei veicoli. È quanto accade, per esempio, con la nostra soluzione Geotab Truck, che offre a ogni tipologia di flotta nel mercato degli autotrasporti e dei mezzi pesanti l’accesso a insight unici, per monitorare e ottimizzare il processo di consegna, aumentando inoltre la sicurezza e rispettando la conformità normativa” spiega
Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di Geotab.
“La nostra ricerca ha inoltre evidenziato un atteggiamento ottimista, con otto aziende su 10 che nutrono fiducia verso una generale ripresa per il futuro: è questo il momento di investire nell’innovazione, per non perdere competitività e trarre il meglio da tutte le opportunità offerte anche dal modello dell’e-commerce”.
*Indagine realizzata da Eumetra per conto di Geotab nel periodo settembre-ottobre 2021 in Italia, tramite metodologia CATI (Computer Aided Telephone Interviewing), su un campione di 150 casi. Le aziende coinvolte gestiscono flotte di diverse dimensioni (da 5 a oltre 30 veicoli