Tribunale UE, cancellata multa da 1,06 mld di euro a Intel
Intel, dopo dodici anni, vince la battaglia legale contro l'antitrust europea su una multa da ben 1,06 miliardi di euro per abuso di posizione dominante in merito ai processori X86.
Autore: Redazione ChannelCity
La maxi sanzione al colosso di Santa Clara le era stata inflitta dodici anni fa per quelli che secondo la Commissione Europea erano "sconti scorretti" nella vendita dei microprocessori x86 praticati dal colosso USA a quattro grandi produttori di computer (DELL, HP, LENOVO, NEC), e a un distributore (MediaWorld-Saturn), e che avrebbero alterato la concorrenza per cinque anni, tra il 2002 e il 2007. Una battaglia legale infinita che aveva visto Intel perdere il primo ricorso nel 2014 ma nel 2017 i giudici avevano deciso un rinvio al tribunale. Ora la Corte di giustizia europea interviene in pratica con una critica di peso alla Commissione Europea affermando che la sua analisi sulle politiche dei prezzi di Intel è incompleta. "La Commissione non è in grado di stabilire che gli sconti e i pagamenti della ricorrente in questione fossero in grado di avere o potessero avere effetti anticoncorrenziali e costituissero pertanto una violazione dell'articolo", scrivono in particolare i giudici nella sentenza. "Dovremo leggere nel dettaglio che cosa possiamo imparare dalla Corte di giustizia europea", ha infine commentato la commissaria alla Concorrenza e vice presidente della Commissione, Margrethe Vestager, "quale sia il bilanciamento tra quello che vogliamo e il fatto che abbiamo perso", per "definire come reagiremo". Di fatto per i Giudici l'analisi dell'Antitrust era incompleta.
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