Dopo anticipazioni e un ritardo nel rilascio previsto in un primo tempo, sembra essere prossimo l’arrivo di un nuovo modello di
stampante 3D prodotto da
Hp. Il vicepresidente
Stephen Nigro ha diffuso qualche dettaglio promettente su un dispositivo che dovrebbe essere capace di far funzionare simultaneamente 10mila nozzle con una precisione di 5 micron, quindi con
una velocità 10 volte superiore a quelle delle convenzionali stampanti 3D. Il merito va ascritto alla presenza della tecnologia proprietaria on-jet a quattro tappe che va sotto il nome di
MultiJet Fusion.
La macchina sarà destinata alle grandi imprese industriali e ai fornitori di servizi per Pmi. Questo genere di prodotti ha un costo oscillante fra i 150mila e i 500mila dollari, ma Nigro ha lasciato intendere che la novità di Hp dovrebbe collocarsi nella parte bassa della forchetta.
I test su clienti pilota inizieranno il prossimo anno, mentre
la vera e propria commercializzazione non dovrebbe essere avviata prima del 2016. Secondo un analista di
Forrester, la tecnologia messa a punto da Hp sarebbe conveniente per la fabbricazione di oggetti in plastica, ma inutilizzabile per altri materiali.
Nel frattempo, il costruttore californiano ha iniziato a commercializzare
Sprout, un sistema che integra un desktop, uno scanner 3D, una videocamera ad alta risoluzione e un proiettore, per catturare e manipolare oggetti 3D in uno spazio di lavoro “immersivo”.
Il prodotto avrà un proprio marketplace, dove saranno proposti giochi, applicazioni di creazione e altro, sia per un pubblico professionale che consumer. Il costo di Sprout è di 1.899 dollari.