Si chiama
XCubeFAS XF3126D il nuovo All-Flash Array (AFA) di QSAN indirizzato alle mid-range enterprise. Come suggerisce il nome, è totalmente basato su una dotazione SSD NVMe ed è pertanto ottimizzato per la bassa latenza. Si differenzia sul mercato perché è il primo prodotto di questo tipo con un
posizionamento di prezzo inferiore a 20.000 dollari. Un valore oltremodo contenuto rispetto alla concorrenza, a fronte di prestazioni di alto livello e all'architettura totalmente ridondata. Il
bilanciamento ottimale fra prezzo e prestazioni è una delle peculiarità su cui da sempre punta il produttore, che dopo avere dimostrato il proprio valore nell'ambito delle PMI ha fatto ingresso nel settore enterprise con modelli come
l'XCubeNAS XN8024D. Il nuovo arrivato, XF3126D,
dimostra che il mercato mid-range enterprise ha ancora molte opportunità da cogliere. XCubeFAS XF3126D è un
sistema rack 3U a 26 bay intercambiabili a caldo, che si monta in un armadietto da 19 pollici e ha un peso di 34 Kg. Le unità sono tutte accessibili tramite il pannello frontale, dove sono presenti i LED che indicano alimentazione e stato di ciascun disco. Sempre sul pannello frontale si trovano il pulsante di accensione, quello UID e una porta USB 2.0. Ciascun bay alloggia unità SSD NVMe con form factor U.2, che si installano banalmente mediante fissaggio ai vassoi scorrevoli tramite 4 viti. Il pulsante di rilascio serve anche per guidare l'unità fuori e dentro dall'alloggiamento. Sulla parte retrostante ci sono i controller estraibili, che semplificano l'aggiornamento e la manutenzione. Analogamente all'XN8024, ci sono
due PSU (Power Supply Unit) da 800 W ciascuno e
due controller hot-plug in esecuzione in modalità Dual Active, che garantiscono la
ridondanza hardware e quindi il funzionamento del prodotto anche in caso di guasti. La gestione di tutte le attività è demandata al
sistema operativo XEVO di QSAN, creato appositamente per gli array AFA, e progettato con l'obiettivo di essere facile da usare e da implementare. La dotazione hardware include
due controller Xeon a 6 core e un minimo di 32 GB di RAM che, come vedremo, concorrono all'ottenimento di
prestazioni di buon livello, difficilmente abbordabili con un prezzo di listino analogo.
La dotazione hardware
Come accennato, XCubeFAS XF3126D ha un'architettura Active-Active dual controller. Significa che il prodotto ha un'
architettura totalmente ridondata, e un failover automatico che permette di garantire continuità anche in caso di guasti, oltre che di aggiornare/sostituire i componenti senza spegnere - e di conseguenza mettere offline - il sistema.
QSAN XCubeFAS XF3126D, fronte Ciascun controller ha in dotazione da 16 a 384 GB di memoria (tramite 6 slot DIMM); la cache protection per entrambi i controller è gestita da una singola unità rimovibile situata nel pannello frontale, che comprende un
modulo cache-to-flash e un'unità di backup della batteria. Ognuno dei due controller ha un suo modulo di raffreddamento, per sostituirlo in caso di guasti è necessario rimuovere anche il controller stesso. Sul fronte della connettività di rete, per i motivi di ridondanza già descritti,
ogni controller dispone di due porte dati iSCSI 10GbE SFP+ integrate, che si possono espandere acquistando moduli aggiuntivi doppio e quadruplo 10GbE iSCSI o 8/16Gbps Fibre Channel (FC), doppio 32Gbps FC o doppio 25GbE iSCSI.
All-Flash Array
Puntare su una soluzione AFA è pressoché un'esigenza in un momento storico in cui la velocità di elaborazione dei dati è un elemento critico dell'information technology moderna. Concetti ormai diffusi e irrinunciabili come Intelligenza Artificiale, edge computing e virtualizzazione necessitano di enormi quantità di dati e fanno affidamento sulla velocità elevata a cui vengono elaborati.
Western Digial Ultrastar DC840 NVMe SSD Grazie alla bassa latenza e alle prestazioni di altissimo livello, sta crescendo a dismisura il numero di aziende che adottano lo storage All-Flash e le unità NVMe. Per essere certa di soddisfare le esigenze della clientela, QSAN equipaggia l'XF3126D con unità
Western Digital di classe enterprise, e in particolare con i modelli
Ultrastar DC SN840 Gen3x4 PCIe NVMe, che garantiscono una
latenza di pochi microsecondi e velocità elevate, a prezzi convenienti. Si tratta di unità da 2,5 pollici di terza generazione, progettate appositamente per i datacenter, dotate di PCIe Gen 3.1 (porta doppia), NVMe 1.3, in grado di fornire fino a 3470/3300 MB/s di lettura/scrittura sequenziale e fino a 503.000 IOPS di prestazioni miste di lettura/scrittura casuale 70/30. Le unità racchiudono chip flash NAND 3D a 96 strati che utilizzano architettura TLC e hanno capacità fino a 15,36 TB. Sono garantite 1 o 3 classi di resistenza DW/D e opzioni di sicurezza con funzione di crittografia.
QSAN XCubeFAS XF3126D, retro
La dotazione software
L'interfaccia web XEVO è facile da usare, grazie a una dashboard dinamica e alla grafica intuitiva. Si può avere la visione globale dello stato di SSD, pool, volumi e host, e sono ben visibili sia gli avvisi di sistema, sia i comandi per riavviare o arrestare il sistema. Un grafico a torta evidenzia
l'utilizzo degli SSD in tempo reale, mentre altri grafici mostrano
latenza, IOPS e throughput. Configurare lo storage è piuttosto semplice: basta agire sulla scheda Storage della console, che offre tutte le opzioni necessarie per creare pool e array, aggiungere volumi e altro. Posizionando il cursore del mouse su ciascuna unità disco si possono vedere
nome, temperatura, stato, tipo, pool di cui fa parte e altro. Nella scheda Host invece è possibile creare, modificare o eliminare i gruppi host, nonché visualizzarne lo stato e configurare profili e volumi connessi.
QSAN XEVO Tramite la scheda Analysis, invece, si possono reperire i dati cronologici relativi all'array, creare report analitici per volumi, capacità di archiviazione e consumi, in un arco di tempo fino a 12 mesi. La scheda Protection è invece utile per visualizzare lo stato dell'array, configurare, gestire e associare volumi, per poter eseguire azioni quali snapshot, clonazione e replica. A proposito delle repliche, il sistema operativo XEVO fornisce diverse opzioni per la replica sia in locale che remota. Tali attività possono essere pianificate in funzione del traffico, per evitare di saturare la banda nelle ore di punta della giornata. Quanto alla gestione degli snapshot, il software permette di
pianificare l'attività, aggiungere e togliere volumi in maniera flessibile, in modo da
automatizzare il lavoro e schedularlo in giorni e orari specifici, con intervalli fino a un minimo di 15 minuti. Il recupero dei dati è semplice: agendo sulla ruota dentata raffigurata accanto a un volume, apparirà lo Snapshot Center con l'elenco di tutti gli snapshot disponibili. Basta scegline uno per ripristinare il volume o visualizzarlo come nuovo LUN per il data recovery manuale. Nell'ottica della prevenzione è importante la funzione
QSLife, che permette di tenere sotto controllo l'utilizzo di ciascun SSD e la sua vita residua. Per accedere a questi dati bisogna selezionare il simbolo del cuore nell'angolo in alto a destra: verranno visualizzati i grafici d'uso di ciascuna unità e la previsione sulle ore d'uso residue. Per rendere davvero utile questo strumento è consigliato di attivare gli alert su tre livelli che ricordano quando un SSD è prossimo al fine vita.
Prestazioni
XCubeFAS XF3126D con le unità Western Digital in dotazione fa registrare prestazioni di alto livello sia in lettura che in scrittura sequenziale, con
valori stabilmente oltre ai 95 Gbit/sec. In lettura random si mantiene sugli stessi valori, mentre in scrittura supera i 30 Gbit/sec. Quanto al throughput I/O, siamo sui livelli di 110.000 4K IOPS con latenza di 0,3 ms e di 300.000 4K IOPS con latenza di 0,5 ms. Tramite la console web si possono avere tutte le informazioni sulle prestazioni. I dati dichiarati sono di un massimo di 220.000 IOPS con una latenza di 300 ms e 450.000 IOPS con una latenza di 500 ms. Di grande rilevanza è l'esito di un altro test: quello del
failover. Durante i test è bastato estrarre fisicamente uno dei due controller dal rack e osservare quello che accadeva: l'altro controller è stato istantaneamente promosso allo stato master, e il test è proseguito senza interruzioni. Ovviamente la velocità si è dimezzata fino a quando non è stato reinserito il secondo controller, ma non ci sono state interruzioni nell'operatività.
Conclusioni
XCubeFAS XF3126D è il primo AFA NVMe con un prezzo inferiore a 20.000 dollari (senza unità disco), e solo per questo costituisce uno spartiacque nel settore storage. Al costo indicato, infatti, offre un
doppio controller e failover automatico, che ne garantiscono affidabilità per le aziende che necessitano di uno storage mission-critical ad alte prestazioni. Questo, unito alle
prestazioni di alto livello e al software intuitivo e facile da gestire, costituisce un notevole valore aggiunto. Per i motivi indicati XCubeFAS 3126D si propone come una
valida alternativa economica ai sistemi di fascia alta, anche in virtù della presenza di 26 bay, processori Intel Xeon e una selezione completa di porte di rete. Complessivamente si tratta di uno dei migliori All-Flash Array entry-level in circolazione, anche per la semplicità manutentiva e le opzioni di personalizzazione.
PRO
- Ridondanza
- Rapporto prezzo/dotazione
- Prestazioni
- Software di gestione facile e intuitivo
- Esiste anche una versione più economica single controller, l'XF3126S
Contro
- Per sostituire le ventole è necessario rimuovere anche il controller associato