Giovedì 11 novembre, si tiene l’atteso appuntamento del Dell Technologies Forum, un evento digitale ricco di spunti e di contenuti. Abbiamo chiesto a
Luigi De Vizzi,
Sales Director Medium Business di Dell Technologies Italia, di svelarci qualche anticipazione. Domanda:
La prima domanda è in un certo senso obbligata: quali sono le prospettive del mercato Medium Business alla luce del nuovo scenario post-pandemia?
Luigi De Vizzi: La pandemia ha di fatto accelerato notevolmente la trasformazione digitale: se questo è valso per tutti, è valso anche in maniera particolare per le piccole e medie imprese. Questa accelerazione ha riguardato tre aree fondamentali. In primo luogo il digital workplace: la pandemia ha costretto le aziende a rivedere il modo di gestire il posto di lavoro, con una forte rincorsa a dotare i dipendenti di laptop per permettere di lavorare da casa, prestando attenzione alla sicurezza dei dispositivi utilizzati dalle persone che lavorano da casa, e fare in modo di rendere le persone produttive anche se non erano in ufficio. Questo tipo di progetti ci ha visto molto coinvolti.
La seconda area di importanza riguarda quello che noi chiamiamo infrastruttura multi-cloud: tutti i grandi progetti di refresh dei data center che si erano bloccati in seguito alla pandemia, dopo qualche mese sono ricominciati, ma con investimenti di tipo diverso rispetto a prima. Per esempio, la media impresa ha cominciato a guardare in maniera molto rilevante verso il cloud, e anche questo ci ha visto coinvolti in numerosi progetti, con la nostra offerta che non è semplicemente cloud ma multi-cloud e cloud ibrido: noi riteniamo che il cloud pubblico non risolva tutti i problemi delle aziende, quanto un giusto compromesso tra ciò che è pubblico e ciò che è privato, ovvero il cloud ibrido. La terza area, che di fatto coinvolge anche le prime due, è quella della sicurezza: avere molte persone che lavorano da casa invece che in ufficio, il dover ripensare le infrastrutture ha spinto le aziende a ragionare maggiormente anche in termini di sicurezza. La nostra offerta di sicurezza, che permette di avere soluzioni che non soltanto gestiscono la protezione ma gestiscono anche per la fase di detection e di recovery dei problemi, ci ha portato a ottenere ottimi risultati anche e soprattutto nel mercato del medium business in Italia.
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Alla luce di queste trasformazioni, come si sta evolvendo il rapporto con i Partner?Luigi De Vizzi: Per noi i Partner sono strategici: il fatto di dover coprire un territorio composto da tante piccole e medie imprese dislocate dovunque in Italia, rende vitale lavorare sempre meglio con i nostri Partner, che ci danno prossimità e aggiungono competenze alla nostra offerta. È anche per questo che il ruolo del Canale all'interno di Dell Technologies si è evoluto in maniera importante: se fino a qualche anno fa il Canale era soprattutto un canale di rivendita dei nostri prodotti e soluzioni, oggi sta sempre più diventando un canale di integratori, e infatti lavoriamo molto più di prima con tutti i più importanti system integrator italiani, anche e soprattutto nella media impresa.
In un mondo che è sempre più complesso anche nell’IT, i partner permettono di esprimere un grande valore verso i clienti, grazie alle loro competenze e i loro skill che si integrano con le nostre soluzioni o anche con pezzi di soluzioni diverse dalle nostre. Questo coinvolgimento è oggi sempre più importante soprattutto nell'ambito delle infrastrutture, dove la complessità è maggiore. Ed è anche per questo che i Partner sono sempre più un asset strategico per Dell Technologies.
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Quali sono le novità principali del Dell Technologies Forum in ambito Medium Business?Luigi De Vizzi: L’evento dell’11 novembre è sicuramente un momento molto importante per i nostri clienti e anche per chi non è ancora cliente, anche per la possibilità di vedere schierate tutte le novità di Dell Technologies. Investiamo ogni anno molto in ricerca e sviluppo, ed avere l’opportunità di conoscere da vicino le ultime tecnologie è importante. Parlo per esempio dell’ambito Edge, che assume una rilevanza crescente per la necessità di gestire i dati dove vengono creati, oppure di tutta la parte che riguarda come trasformare i dati in informazioni e saperli manipolare. Un’altra delle aree toccate durante il Dell Tech Forum è quella che riguarda la sicurezza: abbiamo da poco annunciato numerose soluzioni importanti in area cybersecurity e vi sarà l'opportunità di vederle in azione.
Ma forse ancora più importante sarà l'annuncio delle nostre offerte as-a-Service: oggi che si parla molto di cloud e di Pay-per-Use, noi renderemo disponibili in Italia a partire dal prossimo quarter l’offerta che noi chiamiamo Apex, attraverso la quale i clienti potranno fruire delle nostre tecnologie in maniera OpEx, cioè pagando un canone per quanto l'infrastruttura verrà utilizzata, analogamente alle modalità del cloud. La possibilità sarà quella di avere questa infrastruttura a casa propria oppure in co-location presso gli operatori del settore, in modo da avere una fruizione dell'Information Technology molto più flessibile e allineata a quelle che sono le reali esigenze dei clienti.