Ci siamo ecco i segnali importanti che ci fanno ben sperare per i prossimi mesi. È confermata, meglio del previsto, la ripartenza dell’economia. I dati, snocciolati dal governo, evidenziano una crescita del Prodotto Interno Lordo del 6%, forse qualche decimale in più entro fi ne anno, a fronte di una crescita del +4,5% per l’intero 2021 stimata in primavera.
Autore: Redazione ChannelCity
Ci siamo ecco i segnali importanti che ci fanno ben sperare per i prossimi mesi. È confermata, meglio del previsto, la ripartenza dell’economia. I dati, snocciolati dal governo, evidenziano una crescita del Prodotto Interno Lordo del 6%, forse qualche decimale in più entro fi ne anno, a fronte di una crescita del +4,5% per l’intero 2021 stimata in primavera.
Un trend che iniziato nei trimestri precedenti si è via via consolidato e che proietta il nostro paese in un loop positivo visto che ulteriori previsioni del governo stimano una crescita del Pil pari al 4,7% nel 2022, al 2,8% nel 2023 e all’1,9% nel 2024. Ma soprattutto l’esecutivo conta di raggiungere il livello di Pil trimestrale pre crisi covid-19 entro la metà del prossimo anno.
Per quanto riguarda il nostro mercato, il segmento “canale”, ci sono indicazioni incoraggianti sia sotto il profi lo remunerativo dei vari attori di mercato, sia per quanto riguarda le attività dell’ecosistema. Per esempio stiamo assistendo a una ripartenza che riguarda le attività in presenza, sono ancora poche ma è un trend che ci fa ben sperare visto che come sostengono in molti il “canale vive di relazioni”, di incontri dal vivo, face-to-face...
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