Context, forte aumento delle vendite di notebook per l'education
Nel secondo trimestre dell'anno, l'aumento delle vendite di notebook destinati all'istruzione è stato inferiore rispetto ai trimestri precedenti in Europa occidentale. Nonostante ciò, il volume venduto ai canali commerciali è cresciuto ancora del +53% e quello a rivenditori e retailer del +20%
Autore: Redazione ChannelCity
Nel secondo trimestre del 2021 le vendite in volume di notebook per il settore education proposte attraverso i maggiori distributori dell'Europa occidentale sono aumentate del +38% su base annua nin quanto la domanda da parte di istituzioni e famiglie è rimasta elevata. A sostenerlo è la sociatà di analisi di mercato Context, dalla voce dell'analista senior Marie-Christine Pygott: "L'aumento delle vendite di notebook destinati all'istruzione è stato inferiore rispetto ai trimestri precedenti, durante i quali sono stati completati una serie di importanti accordi istituzionali", ha affermato. "Nonostante la crescita più lenta, il volume venduto ai canali commerciali è cresciuto ancora del +53% e quello a rivenditori ed etailer consumer del +20%". Crescita del volume di vendita dei notebook per l'education nel 2 trimestre 2021 Il Regno Unito, il mercato più grande per le vendite dei distributori di notebook per l'education, ha registrato un lieve aumento (+3% su base annua) del numero di unità vendute durante nel trimestre analizzato, dopo la crescita a tre cifre nei trimestri precedenti, quando i distributori fornivano dispositivi per soddisfare la richiesta di dispositivi per l'istruzione pubblica. Sebbene ci siano stati piccoli cali in Italia e Francia nel secondo trimestre di quest'anno, questi paesi hanno avuto in precedenza forti incrmenti di vendita di laptop destinati all'education. Spagna e Germania, il secondo e il terzo mercato più grandi, hanno invece registrato una crescita a tre cifre. Il mercato dei dispositivi mobili per l'istruzione era già in crescita nel 2019-20, ma la domanda delle istituzioni è aumentata in risposta alla pandemia, così come quella dei singoli consumatori. "Per il resto dell'anno il settore continuerà a offrire significative opportunità di vendita per gli OEM e il canale, anche se è probabile che la crescita rallenti rispetto ai momenti di picco della pandemia", ha aggiunto Pygott.
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