Nel mese di
maggio appena terminato, l
e vendite in volume di PC mobili in tutta Europa sono calate, ma le cifre rimangono
sostanzialmente superiori rispetto agli stessi periodi del 2019 e la
domanda è comunque destinata a rimanere
elevata anche nella seconda metà dell'anno.
Parola dell’analista di mercato
Context, secondo cui nonostante le vendite in volume di
notebook nella distribuzione europea siano aumentate del 6% su base annua nel mese di aprile,
la tendenza al ribasso ha iniziato ad accelerare nelle prime settimane di maggio. Un fenomeno che tuttavia può essere spiegato da una serie d
i fattori concomitanti. Innanzitutto, si è verificato un rallentamento nel business relativo all'utilizzo di tecnologia nell'ambito dell'istruzione come è accaduto nel Regno Unito, quando il Dipartimento per l'Istruzione (DfE) ha
acquistato 1,3 milioni di laptop e tablet per l'apprendimento a distanza nel corso della pandemia.
Gli stessi confronti anno su anno
spiegano il rallentamento: l’anno scorso in questo periodo la maggior parte dei paesi stava vivendo il primo mese intero di blocco, stimolando di conseguenza un'enorme crescita della componente a volume (+45%) nei
PC notebook. Tuttavia, nonostante queste tendenze,
le vendite di PC mobili sono molto superiori rispetto al 2019 nella maggior parte dei principali mercati.
Nel Regno Unito, n
ei primi due mesi del secondo trimestre si è avuto un calo del 20% nelle vendite dei volumi di notebook, ma
i volumi, per esempio,
sono ancora superiori del 60% rispetto a due anni fa. Di conseguenza,
Context prevede una crescita annuale a una cifra per i PC mobili nella seconda metà del 2021. "Il passaggio a lungo termine alla mobilità che la pandemia ha determinato è ancora in corso, sebbene ci potrebbe essere un rallentamento della domanda dei consumatori nella seconda metà dell'anno in quanto le persone trascorrono più tempo fuori casa e i prezzi aumentano, il lungo termine il quadro è piuttosto salutare", ha affermato
Marie-Christine Pygott, analista senior di Context. "I piani di lavoro ibridi e la continua domanda dal settore dell'istruzione aumenteranno le vendite nello spazio commerciale, quindi si assisterà a una crescita complessiva nel secondo semestre del 2021, nonostante la base elevata di confronto relativa al 2020 e i problemi di fornitura ancora in corso". Nell’ultimo periodo in ambito
desktop vi sono stati segnali di ripresa, con le vendite della distribuzione europea in aumento del 14% su base annua nel mese di aprile. In questo caso, Context prevede che nella seconda metà del 2021 la crescita dei desktop potrebbe crescere a una cifra (con numeri molti alti in questo range) oppure scavallare di poco alle due cifre.