Nel 2020 i data breach sono aumentati vertiginosamente, compromettendo negli ultimi 12 mesi più dati che in tutti i 15 anni precedenti messi insieme. A lanciare l’allarme è Matthew Ball, Chief Analyst di Canalys, convinto che a provocare l’accelerazione degli attacchi sia stata una generale disattenzione nei confronti dei temi di cybersecurity.
La sicurezza informatica deve essere posta, invece, al centro dei piani digitali, altrimenti, secondo l’analista, ci sarà un'estinzione di massa delle organizzazioni, che arriverà anche a minacciare la ripresa economica post-COVID-19. Particolarmente colpito nel 2020 è stato il settore della Sanità, con gli ospedali ripetutamente oggetto di attacchi ransomware per i dati sensibili dei loro pazienti.
Nel rapporto "Now and Next for the cybersecurity industry" Canalys riporta, comunque, come l’anno scorso gli investimenti in cybersecurity siano cresciuti del 10%, raggiungendo i 45,2 miliardi di euro. Un ottimo risultato messo in ombra da alcuni segmenti di mercato che hanno registrato una crescita decisamente maggiore per la priorità data a business continuity e produttività della forza lavoro.
I servizi di infrastruttura in cloud sono cresciuti, per esempio, del 33% toccando i 142 miliardi di dollari, mentre i servizi software in cloud sono aumentati di oltre il 20% anno su anno. I ricavi di Zoom sono aumentati oltre il 300%, mentre Microsoft Office 365 e Salesforce hanno mantenuto una crescita a due cifre.
Per quanto riguarda i dispositivi, i
notebook hanno avuto un anno record, con un aumento del 17% e si prevede che cresceranno ulteriormente nel 2021. Anche il business delle
webcam ha raggiunto livelli record con un aumento del 138% su base trimestrale. La crescita delle vendite dei
router Wi-Fi domestici ha, invece, superato il +40% per le richieste di tutti quei lavoratori remoti che hanno cercato di migliorare la propria connettività. Sold out
stampanti domestiche e
inchiostri.