Ancora un trimestre record per Lenovo. Il terzo quarter del proprio anno fiscale (riferito all'ultimo dell’anno solare 2020) ha visto infatti
numeri di assoluto rilievo sia per fatturato, arrivato a quota 17,2 miliardi di dollari, in crescita del 22% su base annua, sia per utili, con il
netto che è aumentato del 53% su base annua a 395 milioni di dollari. Prosegue dunque la fase più che brillante del colosso cinese, tanto che
la vera notizia è un’altra: una riorganizzazione delle attività, annunciata in occasione del rilascio dei dati finanziari trimestrali,
che avrà effetto dal prossimo aprile, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno fiscale.
Nuova organizzazione
Nel dettaglio dell’annuncio si legge che Lenovo riunirà i team di servizi e soluzioni per formare un'organizzazione dedicata: il nuovo
Solutions & Services Group (SSG), che gestirà smart vertical, servizi collegati, servizi di gestione e l’offerta “as a service”, tra cui DaaS e Truscale. Ecco quindi che l'attività di Lenovo verrà strutturata in tre business group principali, allineati alla strategia 3S dell'azienda di Smart IoT, Smart Infrastructure e Smart Verticals, ovvero
IDG (Intelligent Devices Group), incentrato su Smart IoT;
ISG (Infrastructure Solutions Group, che è il nuovo nome del DCG, Data Center Group), focalizzato su Smart Infrastructure; e
SSG, incentrato su smart vertical e servizi.
L’addio di Gianfranco Lanci
IDG sarà guidato a livello globale da
Luca Rossi (attualmente al vertice di PCSD in Emea e America Latina).
ISG continuerà a essere guidato a livello globale da
Kirk Skaugen, mentre il Lenovo Solutions & Services Group (
SSG) globale di recente costituzione sarà guidato da
Ken Wong (attualmente al vertice di PCSD in Asia Pacifico). Salendo ulteriormente di livello, le organizzazioni di vendita di Lenovo nei mercati di tutto il mondo saranno suddivise in due ambiti:
China GEO e
International Sales Organization, guidati rispettivamente da
Liu Jun (attualmente al vertice di IDG in Cina) e
Matt Zielinski (attualmente al vertice di PCSD nel Nord America).
Tutti questi cinque manager riferiranno direttamente a Yuanqing Yang e faranno parte del Lenovo Executive Committee (LEC), mentre
Gianfranco Lanci, Corporate President e COO di Lenovo, ha espresso l’intenzione di ritirarsi dalla società nel settembre 2021. Fino a tale data continuerà però a ricoprire il ruolo di Presidente e COO del Gruppo Lenovo con la responsabilità delle operazioni globali.
Emanuele Baldi di LenovoAbbiamo quindi chiesto a
Emanuele Baldi, Executive Director & General Manager, Italy & Israel di Lenovo (nuova carica assunta dallo scorso gennaio, in sostituzione della precedente Country General Manager e AD di Lenovo Italia), un parere sulla nuova organizzazione. “
Per quanto riguarda i manager, la riorganizzazione va in continuità per esempio con Luca Rossi, anche se c’è da registrare l’addio di Gianfranco Lanci, che è colui che ha plasmato la Lenovo degli ultimi dieci anni. Ma al di là dei nomi, c’è una chiara focalizzazione verso i servizi, sia quelli di oggi sia quelli del futuro, visto che si va sempre più verso la vendita di soluzione e servizi, e non solo di prodotti”, esordisce Baldi.
I riflessi sui Partner
La nuova organizzazione “
ci permetterà di attrezzarci ancora meglio per le sfide future: saremo più focalizzati e con una capacità di innovazione, in modo da andare verso il mercato proponendo, a corollario delle nostre offerte di prodotto, anche soluzioni e servizi che oggi sono allo stadio embrionale oppure non esistono ancora”, prosegue Baldi, anticipando che vi sarà chiaramente anche un riflesso nel profilo dei Partner: “
anche se la nostra struttura di vendita non cambierà, nel senso che continueremo ad avere un go-to-market basato quasi completamente sull’indiretta, vi sarà un cambiamento nel profilo dei nostri Partner, che continueremo come sempre a coinvolgere nella nostra evoluzione, aprendo per loro rinnovate opportunità di crescita”.
Leadership più solida
Riguardo ai risultati, il commento di Emanuele Baldi è ovviamente più che positivo, guardando ai
numeri “ancora migliori di quelli già ottimi del trimestre precedente” e ad altri highlight, come “
l’essere stati capaci di produrre 5 milioni di macchine in più grazie all’approntamento di nuove linee di produzione in brevissimo tempo” o “
il market share in continua crescita: nei PC, con una quota record del 25,3% a livello globale, abbiamo distanziato ulteriormente il nostro immediato concorrente che sta al secondo posto, mentre in Europa siamo diventati il numero uno per la prima volta, anche se in Italia, come prevedevamo, non siamo riusciti a tenere la prima posizione. Da segnalare però che abbiamo cominciato anche in Italia ad avere in cantiere progetti DaaS, Device as a Service, e questo è un buon segnale di un’evoluzione della domanda sempre più nel segno dei servizi”.
Alessandro De Bartolo di Lenovo
Il Data Center Group
Il tema dei servizi è sempre più cruciale anche per l’area del
Data Center Group, che ha raggiunto un
fatturato record di 1,63 miliardi di dollari, con il segmento Enterprise/SMB ha raggiunto 1 miliardo di dollari di fatturato, l'importo più alto in oltre tre anni, mentre lo storage ha superato il mercato di 11 punti.
Alessandro de Bartolo, Country General Manager di Lenovo Data Center Group Italia, sottolinea anche che “
i ricavi in infrastrutture e servizi software-defined hanno raggiunto un nuovo record, anche con il successo di SAP HANA Enterprise Cloud su Lenovo, che rappresenta il migliore esempio di nuove modalità di offerta sempre più incentrata anche sui servizi”.
Il Mobile Business Group
Infine, buone notizie anche dall’area
Mobile Business Group, che ha registrato una crescita del fatturato a due cifre anno su anno e ha messo a segno la più alta redditività dall’acquisizione di Motorola. “
La crescita è stata molto solida nelle aree dove siamo tradizionalmente più forti, ovvero America Latina e Nord America, ma anche l’Europa ha mostrato buoni progressi”, commenta
Antonio La Rosa, Head of Sales & Marketing di Motorola Italia, mostrandosi ottimista anche per quest’anno, anche grazie alla spinta del
5G e soprattutto a “
nuove modalità di offerta dei dispositivi come servizio, per gestire l’intero ciclo di vita del mobile all’interno dell’azienda”.
Antonio La Rosa, Head of Sales & Marketing di Motorola Italia