Veritas: dalla tutela dei dati delle PMI nuove opportunità per i partner. Una intervista esclusiva con Marco Coppini, Channel sales di Veritas Technologies nel cuore di una opportunità senza precedenti. Il mercato, il programma, gli incentivi, i passi da fare subito. Ma, come sempre, andiamo con ordine.
I dati come leva per ripartire, subito
Le Pmi italiane hanno un problema con i dati, che stanno diventando troppi e sono sempre più difficili da gestire, anche da un punto di vista della sicurezza. Un problema sempre più grande, sentito soprattutto in tempi di emergenza e di fuga verso il lavoro da remoto. Tempi in cui i dispositivi di lavoro si moltiplicano così come le piattaforme di collaboration, comunicazione e produzione, manco a dirlo, di dati. Dati dati e ancora dati, digital che, oltre ad essere un problema sono allo stesso tempo indispensabili per competere sul mercato.
Come racconta
Marco Coppini, Channel sales di Veritas Technologies in questa esclusiva video intervista: «È un momento difficile, perché c’è una proliferazione di dati incredibile sul mercato. Ci sarà in futuro un incremento incredibile dell’intelligenza artificiale, si presuppone che l’80% delle banche porterà la robotica all’interno della customer interaction.
Le domande dei clienti saranno perciò molteplici. Ad esempio: dove sono i miei dati? Sono protetti? Come posso recuperarli e essere sicuro che siano ok integri dopo un attacco ransomware? Sono compliant con i requisiti del mio mercato? Posso eliminare i miei dark data?».
In questo scenario, ovviamente, si aprono interessanti opportunità per quei system integrator che saranno capaci di rispondere a queste e altre domande pressanti dei clienti.
«Tipicamente le Pmi hanno dei budget risicati, sempre più bassi e un aumento esponenziale dei costi legati ai dati: si parla di 175 Zb da gestire entro il 2025. Il system integrator dovrà essere in grado di gestire la complessità del data center, integrare applicazioni e soluzioni che vanno dal virtuale all’hybrid al cloud, la security.
Senza dimenticare la compliance, aspetto sempre più pressante perché esiste una regolamentazione crescente delle diverse industry. Serviranno soluzioni nuove, anche perché la stima è che nelle organizzazioni ci sia più del 50% di Dark data, ovvero dati che sono orfani: non si sa da dove arrivano, chi sono i proprietari, se contengono dati più o meno riservati. Un altro tema, naturalmente, è quello di proteggere i clienti dalle minacce del ransomware».
Veritas: non solo Data Protection
Tali problematiche e necessità possono essere indirizzate grazie a Veritas, che propone al mercato un’offerta molto variegata, che va anche oltre il classico aspetto della Data Protection.
Veritas affianca infatti anche soluzioni di availability del dato e di insight, che consentono di avere una migliore comprensione delle informazioni disponibili in azienda. «In questo momento abbiamo delle soluzioni che riescono a gestire più di 800 data source, più di 100 sistemi operativi, più di 1400 tipi diversi di storage e più di 60 cloud».
Veritas e l’occasione di un programma di valore
Ma c’è di più, oggi portare la gestione dei dati sul territorio vuol dire contare su competenze e abilità precise. I dati infatti sono il patrimonio più grande per imprese di ogni forma e dimensione.
Un patrimonio che i manager italiani sono disposti ad affidare solo a mani sapienti e capacità di estrarne un valore crescente.
Anche e soprattutto per questo i manager di Veritas hanno da tempo costruito un progetto di collaborazione interamente dedicato ai system integrator.
Un progetto che ha come cuore pulsante un partner program capace di premiare competenze, abilità e soprattutto di affiancare i partner con attività dedicate di demand generation dove serve e quando serve«Il partner program è per noi un elemento chiave.
Diventare partner Veritas – spiega
Marco Coppini - è molto semplice e ci sono moltissime opportunità. Sicuramente ci sono delle scontistiche e dei rebate legati alle performance, nonché la possibilità di mantenere i renewals sul cliente. Inoltre possediamo capabilities tali da assicurare un enablement importante dei partner, grazie anche attività di demand generation che permettono di stimolare la domanda sul mercato».