Con la diffusione delle reti ad alta velocità è sempre più importante adottare un NAS che garantisca connessioni con performance elevate. Non è infatti produttivo avere un dispositivo di storage con dischi high end che si interfaccia alla Lan tramite delle porte Gigabit, mentre il passaggio ai 10 Gigabit risulta penalizzato dalla necessità di sostituire il vecchio cablaggio. Per questa ragione
QNAP propone il TS-453D, un dispositivo dotato di due porte 2.5GBASE-T che utilizzano i cavi Cat 5e/6 propri delle reti Gigabit, da affiancare al nuovo switch QSW-1105-5T dotato di cinque porte 2.5GBASE-T.
Scopriamo il QNAP TS-453D
Questo modello possiede un’estetica moderna che si discosta da quella dei tradizionali NAS desktop del vendor. I quattro alloggiamenti per gli hard disk sono infatti nascosti da un unico pannello frontale che protegge i device ed evita manomissioni accidentali. I cassetti possono contenere dischi SATA 6Gb/s sia da 3,5 sia da 2,5 pollici, compresi gli SSD. Per quanto riguarda la compatibilità, sul sito
www.qnap.com/en/compatibility/sono riportati tutti i modelli supportati. Tra questi segnaliamo quelli studiati appositamente per i NAS come i Seagate ST16000VN001 da 16 TByte che portano a 64 TByte la capacità totale di questo QNAP.
I cassetti accettano dischi sia da 3,5 che da 2,5 polliciSempre frontalmente è presente una interfaccia USB 3.0 con un pulsante per la copia immediata dei file e una serie di indicatori che consentono di verificare in real time il funzionamento dell’apparecchio. E' presente anche la spia che segnala l’attività delle porte di rete, quella che certifica l’inserzione di un dispositivo USB e quelle relative ai quattro dischi.
Sul retro, oltre alle interfacce di collegamento, è presente una porta HDMI che consente la connessione di un monitor indipendenteSul retro, oltre alle due RJ-45 con i relativi led, è presente il pulsante di reset, una porta USB 3.0, due porte USB 2.0, una connessione HDMI per un monitor, quella per l’alimentatore e lo sportellino che protegge lo slot per una scheda di espansione PCIe. Non poteva mancare poi uno slot di sicurezza Kensington che evita il furto dell’apparecchio.
L’interno mostra una costruzione molto ordinata, con uno chassis in metallo molto robusto in grado di contenere le vibrazioni dei dischi. Sul lato destro troviamo la mainboard con tutti i circuiti elettronici dotata di uno slot PCIe e di due alloggiamenti per memorie di tipo SODIM in cui possono essere inseriti moduli da 4 Gbyte (per un totale di 8 Gbyte massimi). Accedere a questi slot è facile, basta infatti estrarre i quattro cassetti frontali con gli HD.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche ricordiamo che questo TS-453D si basa su un procesore Celeron J4125 di Intel. Si tratta di un microprocessore quad-core presentato a fine 2019 e realizzato con un processo produttivo a 14 nanometri che garantisce un consumo base di appena 10 Watt. Lavora con una frequenza di clock di 2.0 GHz (può raggiungere i 2.7 GHz), possiede una cache di 4 MB e può indirizzare al massimo 8 Gbyte di RAM. Grazie al processore grafico Intel HD Graphics 600 incorporato nella CPU questo NAS è in grado di gestire un monitor esterno tramite l’interfaccia HDMI posteriore. Troviamo inoltre 4 Gbyte di memoria flash in grado anche di proteggere il sistema operativo da eventuali danneggiamenti. La ventola di raffreddamento posteriore da 12 cm, molto silenziosa, crea un flusso d’aria costante che dissipa il calore generato dai dischi aumentandone l’affidabilità.
La struttura interna si basa su un robusto chassis in metallo
Utilizzo
Prima di attivare l’unità è necessario installare gli hard disk, operazione che di base non richiede alcuno strumento. Nel caso di unità da 3,5 pollici basta infatti inserirle nel cassetto e fissarle per mezzo di due bande laterali a pressione, mentre gli HD da 2,5 pollici bisogna bloccarli con le viti fornite in dotazione. A questo punto, dopo aver connesso il NAS al router tramite una delle due interfacce di rete si deve digitare nel browser l’indirizzo
www.qnap.com/qfinderpro per scaricare
Qfinder Pro, una utility che consente di identificare tutti i NAS QNAP presenti nella rete e di attivare l’interfaccia di management con un doppio click del mouse.
La funzione Qtier consente di velocizzare l’accesso ai file di uso frequenteIl setup iniziale può essere effettuato tramite smartphone e tablet inquadrando il QR Code presente sul pannello laterale oppure con il personal computer. Nel secondo caso basta digitare l’indirizzo
http://install.qnap.com attendere che vengano identificati i dispositivi QNAP non inizializzati, premere il pulsante relativo al TS-453D e seguire una semplice procedura guidata che installa il sistema operativo QTS giunto oggi alla release 4.4.3.
Questa versione si basa sul Kernel Linux 4.14 LTS che aggiunge il supporto per le CPU di futura generazione oltre a offrire un ambiente operativo più stabile. L’interfaccia utente del QTS, simile a quella di Windows, è molto pulita e facile da utilizzare. Troviamo un desktop principale con le icone più importanti e una tendina che attiva il Menu principale che mostra le app raggruppate per tipologia (Pannello di controllo, Utente, Controllo risorse, App Center e così via).
Il sistema operativo QTS possiede un’interfaccia a finestre in stile WindowsQuando si affianca un SSD ai dischi magnetici è possibile sfruttarlo come cache oppure attivare la funzionalità Qtier che sposta automaticamente i file utilizzati più di frequente sulle unità ad alte prestazioni. È inoltre disponibile il Thin Provision, una tecnologia che consente di riservare a un’applicazione una grande quantità di capacità virtuale, indipendentemente da quella realmente disponibile. Lo spazio effettivo verrà poi utilizzato solo quando si verifica la scrittura dei dati.
Per incrementare la velocità di accesso alla rete, switch permettendo, è possibile attivare il Trunking di porta (chiamato anche Link Aggregation), protocollo che consente di inviare i dati contemporaneamente sulle due RJ-45. Ricordiamo che è possibile configurare le due interfacce in otto modi differenti che possono privilegiare il throughput, il failover oppure entrambi. Poiché sul NAS vengono solitamente memorizzati i dati più importanti per l’azienda, è importante attivare una politica di backup che consenta di creare automaticamente delle copie, seguendo possibilmente la regola del 3-2-1 che consiglia di conservare 3 duplicati dei file su almeno 2 supporti differenti e salvarne 1 in una locazione differente. Per questa ragione QNAP ha sviluppato Hybrid Backup Sync, una utility scaricata già da più di un milione di utenti, in grado di gestire spazi di archiviazione locali, remoti e nel cloud. Questo tool supporta inoltre la tecnologia QuDedup che rimuove i dati duplicati dal lato sorgente, oltre ad accelerare le attività di backup e ripristino grazie anche alle connessioni a 2,5GbE. Sempre in tema di salvataggio dei dati ricordiamo la funzione Snapshot Replica che esegue il backup su un NAS remoto o su un altro storage pool locale e il pulsante One Touch Copy che consente di copiare automaticamente i file da un dispositivo USB al NAS oppure viceversa. Per risparmiare spazio questa funzione supporta i backup incrementali (vengono copiati solo i nuovi file oppure quelli modificati). Molto comoda la funzione HybridMount che integra il TS-453D con i servizi cloud più importanti espandendo in modo flessibile lo spazio di storage. È inoltre possibile utilizzare il NAS come una cache dei file memorizzati sul cloud in modo da velocizzare l’accesso ai dati.
I volumi Thin consentono di gestire al meglio lo spazio di memorizzazioneGrazie a myQNAPcloud è possibile accedere in modo sicuro al NAS tramite una VPN basata su Internet ed eseguire, ad esempio, il drag & drop dei file con Windows Explorer. Questo tool consente inoltre di condividere i file con più utenti ed essere informati in tempo reale quando viene aperto un documento. QNAP TS-453D fornisce una soluzione di archiviazione ad alte prestazioni per le applicazioni di virtualizzazione come VMware vSphere, Microsoft Hyper-V e Citrix XenServer e l’app Virtualization Station che consente di creare Virtual Machine in cui far girare sistemi operativi come Windows, Linux, UNIX e Android. Per creare una VM basta seguire una semplice procedura guidata che chiede il tipo di sistema operativo da installare, le risorse da riservare (Memoria, Core CPU. CD e così via), quale interfaccia di rete utilizzare e la dimensione del disco virtuale. Una volta creata la VM basta attivarla e installare il sistema operativo desiderato. Grazie a Surveillance Station e alle interfacce HDMI/USB è poi possibile creare un sistema di videosorveglianza professionale stand alone in grado di gestire più telecamere IP. Di base sono disponibili quattro canali gratuiti ma è possibile aggiungerne altri acquistando una licenza sul sito
http://license.qnap.com/ o presso un rivenditore. Molto comoda anche l’app HybridDesk Station, che consente di connettere il NAS a una TV o monitor HDMI e di accedere direttamente ai contenuti multimediali o utilizzare altre applicazioni. Non poteva mancare poi la possibilità di programmare accensione e spegnimento automatici, non solo per un risparmio energetico ma anche per evitare utilizzi indesiderati in particolari orari e ricordiamo inoltre che è possibile espandere ulteriormente lo spazio di storage collegando un box di espansione esterno. Infine QNAP TS-453D è coperto da una garanzia base di 3 anni che può essere estesa fino a cinque.
Conclusioni
QNAP TS-453D è sicuramente uno dei sistemi di storage più performanti e flessibili oggi in commercio. Infatti, grazie alle due porte 2.5GBASE-T e alla possibilità di gestire fino a 64 TeraByte di spazio di memorizzazione può soddisfare appieno le esigenze di una PMI o di un gruppo di lavoro di una corporation. Da non dimenticare poi le funzioni evolute per velocizzare l’accesso agli HDD magnetici, i tool di backup e la disponibilità di numerose App gratuite.
Pro:
- Prestazioni elevate
- Due porte Ethernet da 2,5 GBps
- Slot PCIe Gen 2x2
- Numerose app gratuite
Contro: