1° novembre 2020 – Per
HP e il suo ecosistema di partner è tempo del
nuovo Global Partner Program, denominato
HP Amplify. Annunciato
lo scorso luglio (Luciana Broggi, Head of Global Route to Market di HP lo ha presentato in esclusiva a ChannelCity
), il
programma è stato sviluppato dal vendor per
tenere il passo di un mondo in forte trasformazione con necessità moderne e diversificate rispetto al passato.
Costruito
sulla base del noto programma HP First che ha accompagnato il successo dei partner nel corso degli anni,
HP Amplify entra in vigore a livello mondiale dopo quattro mesi dall’annuncio. Un lasso di tempo necessario per consentire alle filiali nelle varie country di presentarlo ai partner locali per essere tutti allineati verso il futuro.
E’
Tino Canegrati, Amministratore Delegato di HP Italy (qui in video)
, a
raccontare il valore di HP Amplify, innestandolo nel panorama italiano, per fare capire il significato di questo momento epocale vissuto dal vendor e dai suoi partner alle prese con i processi di
trasformazione digitale con l’obiettivo di continuare a giocare da protagonisti in un mercato molto competitivo:
“Non c’è dubbio, il prossimo 1 novembre rappresenta una data significativa per HP in quanto partirà il nuovo programma HP Amplify, che affonda le proprie radici nello storico programma di canale HP First, di cui ha mantenuto gli elementi portanti, ed è ridisegnato per rispondere alle istanze di un mondo digitale in cui la partnership tra vendor e partner diventa sempre più stretta e collaborativa. Un programma unificato che ha nella semplificazione il suo tratto distintivo: unico, con due livelli di partnership – Synergy e Power, entrambi rilevanti: il primo livello volto a raccogliere la maggior parte dei partner transazionali a cui si richiedono requisiti minimi di ingaggio e con i quali si instaura una relazione più opportunistica. Il secondo - con una declinazione anche servizi - rivolto ai partner interessati a percorre con HP un viaggio di innovazione verso i traguardi digitali, pronti a investire su HP in termini di maggiori volumi di business e di collaborazione sempre più stretta. A loro ‘il potere di HP’. E tre principali requisiti a cui rispondere: performance quantitative e qualitative, in base alle quali i partner vengono valutati e, di conseguenza, premiati; competenze – i partner devono elevare il loro livello di conoscenze per tenere il passo di un’offerta sempre più articolata e di nuove necessità dei clienti; collaborazione, soprattutto in termini di condivisione dei dati, fondamentali nella pianificazione del business e nella gestione dei servizi offerti ai clienti”.
Nasce dall’ascolto dei partner
Un programma rimodulato dal vendor, che
nasce dall’ascolto delle necessità di partner e clienti, amplificate durante l’emergenza Covid 19, e oggi aderenti ai modelli imposti dalla
‘nuova normalità”: “Per HP è fondamentale assecondare le richieste dei partner impegnati nel guidare i clienti nei loro processi di trasformazione digitale. Per tradizione HP ha sempre prestato molto ascolto ai clienti per costruire attività e programmi il più possibile in linea con le loro esigenze e servire al meglio i clienti. Oggi i partner chiedono semplificazione: una necessità molto sentita vista la pletora di programmi di canale esistenti. Nel caso di quello HP, l’esigenza primaria era quella di alleggerire un’eccessiva stratificazione creatasi nel tempo: da qui l’idea di costruire un programma che consentisse loro di lavorare in maniera più diretta e semplice con HP. Lo stesso dicasi per la valorizzazione e gli investimenti posti in competenze e skill non solo tecnologici ma anche comportamentali e di vendita: soft skill per sviluppare e realizzare soluzioni a prova di futuro e intercettare la domanda di trasformazione digitale dei clienti. E poi l’estrema importanza dei dati che caratterizzano la collaborazione, intesa non solo in termini di relazione ma anche sulla condivisione di informazioni utili a pianificare e migliorare i processi di business.” La collaborazione esalta il valore dei dati
Come detto, la
Collaboration rappresenta l’elemento più innovativo del nuovo programma: “Da sempre HP ha innescato un profondo e produttivo processo di collaborazione con i partner; oggi il meccanismo di condivisione dei dati da HP verso i partner e viceversa richiede però un maggiore coinvolgimento in termini di fiducia reciproca. Significa sostanzialmente guardare avanti insieme: HP e i partner sono sempre stati capaci di confrontarsi dal punto di vista tecnologico, delle competenze, della relazione, ma oggi il livello si eleva tenendo conto dell’immenso valore che deriva dal trovare, analizzare e gestire l'immensa mole di dati a disposizione di tutti. La condivisione di questa intelligence' è diventata una componente molto importante non solo per lo sviluppo dei prodotti ma anche per la gestione delle esigenze dei clienti. E' questa l’unicità della collaborazione: il fatto di dimostrare una maggiore apertura da entrambe le parti nel confrontarsi e nello scambiarsi il patrimonio di dati a disposizione, in grado di diventare informazioni utili per il business”.Traiettorie innovative: informatica distribuita, sicurezza e sostenibilità Ma quali sono le
direttrici più innovative in cui i partner possono cogliere le principali opportunità per guidare i processi di trasformazione digitale dei clienti,
facendo leva sul nuovo Partner Program?
"Il programma rappresenta la base fondamentale per utilizzare al meglio la tecnologia HP per abilitare i processi evolutivi e le trasformazioni in atto, in particolare per rispondere ai nuovi comportamenti e alle nuove modalità di lavoro dei clienti. Da leggersi in questo senso, il rinnovato interesse da parte dei clienti nei confronti dell'informatica distribuita; a partire dalla centralità del personal computer e del mondo della stampa nell'attività quotidiana di ciascuno – consumatore o dipendente aziendale – per renderlo più efficiente e produttivo nel nuovo 'new normal', il nuovo modo di lavorare, ovunque e in ogni modo. E’ una grande opportunità che i partner devono riuscire a cogliere, visto l’interesse che hanno sempre dimostrato nei confronti del PC e, più in generale dell’IT distribuita, anche nei momenti di sviluppo più deboli. Un’altra direttrice promettente e innovativa è quella della sicurezza, nello specifico dei singoli device; un tema spinto da tempo da HP e già abbracciato dai partner con ottime capacità propositive nell’integrarlo nelle soluzioni di sicurezza fornite ai clienti. Non ultima, la direttrice della sostenibilità in senso lato, intesa come capacità di sviluppare qualunque tipo di tecnologia e di integrarla aderendo alle logiche di sostenibilità a 360 gradi: non solo quindi in relazione all’economia circolare ma a qualsiasi impatto ambientale che HP con i partner è in grado di incrementare o, per contro diminuire, in modo sostanziale".
Tino Canegrati, Amministratore Delegato di HP ItalyPronti, partenza, via: insieme si scrive il futuro
Canegrati conclude lanciando una
call to action all’ecosistema dei partner: “Il programma HP Amplify è molto ambizioso e proietta verso il futuro. Come vendor di riferimento del mercato che ha nel modello di go-to-market uno degli elementi caratterizzanti la propria strategia, vi chiediamo di continuare a fidarvi di noi come avete sempre fatto finora e abbracciare questo cammino innovativo che, solo percorrendo insieme, ci proietterà nel futuro. Un futuro difficilmente interpretabile ma che ci vede solidi e consapevoli che il momento giusto è ora. La sfida è quella di mettersi in gioco ed evolvere, cambiare per tenere il passo della trasformazione: nel modo di lavorare e di scambiarsi i dati, sempre nel solco della continuità - conclude Canegrati. "Guardate avanti insieme a noi. Il programma è in continua evoluzione e va costruito passo dopo passo, metabolizzandolo e vivendolo, modificandolo e aggiustando il tiro laddove necessario; noi daremo sempre ascolto alle vostre necessità che riflettono quelle dei clienti. I prossimi sei mesi saranno fondamentali per gettare le basi future. Un futuro da scrivere insieme!"