E’ un
buon momento per il mercato PC, come non si vedeva da anni. Secondo le stime preliminari di
Gartner, infatti,
le spedizioni di PC nel terzo trimestre dell’anno hanno raggiunto i 71,4 milioni di unità, riportando un
+ 3,6% rispetto al terzo trimestre del 2019. A dare impulso a tale crescita globale, le impellenti
necessità di didattica a distanza e di home entertainment dettate dalla pandemia tuttora in corso, che hanno portato il
mercato statunitense a registrare la miglior performance dell’ultimo decennio.
"Questo trimestre ha registrato la più forte domanda di PC consumer che Gartner abbia mai visto in cinque anni", ha affermato
Mikako Kitagawa, Research Director di Gartner. Il mercato non viene più misurato in base al numero di PC per famiglia; piuttosto, le dinamiche si orientano a valutare un PC a persona. Sebbene le interruzioni della supply chain dei PC legate alla pandemia COVID-19 siano state in gran parte risolte, questo trimestre ha osservato carenze di componenti chiave, a causa dell’elevata domanda da parte dei consumatori". “Il mercato dei PC aziendali ha registrato una dinamica più cauta in questo trimestre. Le aziende hanno continuato ad acquistare PC per il lavoro remoto, ma l'attenzione si è spostata dall'acquisto urgente di dispositivi all'ottimizzazione dei costi. Tuttavia, la spesa aziendale è rimasta forte laddove i finanziamenti statali per la didattica a distanza e il lavoro a distanza hanno alimentato gli acquisti di dispositivi, come negli Stati Uniti e in Giappone", ha sottolineato.
Sebbene Gartner
non includa le spedizioni di Chromebook nei suoi risultati di mercato relative ai PC, le spedizioni di Chromebook sono
aumentate di circa il 90% nel terzo trimestre del 2020, rispetto a un anno fa; una domanda guidata dalla didattica a distanza dettata pandemia, soprattutto nel mercato dell'istruzione statunitense. Includendo i Chromebook,
il mercato mondiale totale dei PC è cresciuto di circa il 9% anno su anno, con i Chromebook che rappresentano circa l'11% del mercato combinato PC/Chromebook.
I primi tre fornitori nel mercato dei PC tradizionali sono rimasti invariati rispetto al trimestre precedente, sebbene Lenovo abbia ampliato il vantaggio su HP, dopo un trimestre record in termini di volume dii spedizioni. I vendor più consumer-oriented come
Apple, Acer e Asus hanno messo a segno una crescita superiore a quella del resto del mercato nel terzo trimestre del 2020 (si veda Tabella 1).
TABELLA 1 - Stime preliminari di spedizione di unità a livello mondiale in relazione ai vendor nel 3Q 2020Nota: I dati includono PC desktop, PC notebook e dispositivi premium ultramobile (come Microsoft Surface), ma non Chromebook o iPad. Tutti i dati sono stimati sulla base di uno studio preliminare. Le stime finali saranno soggette a modifiche. Le statistiche si basano sulle spedizioni che vendono nei canali. I numeri potrebbero non sommarsi ai totali mostrati a causa dell'arrotondamento.Fonte: Gartner (ottobre 2020) La classifica mondialeIn vetta alla classica resta salda
Lenovo, che ha
mantenuto la leadership del mercato mondiale dei PC, con spedizioni trimestrali aumentate per la prima volta a
oltre 18 milioni di unità. Come altri fornitori, Lenovo ha registrato un
calo delle consegne di desktop, non così forte però di quello registrato da
HP e Dell, in quanto la domanda di desktop Lenovo è stata supportata da una solida crescita in Cina.
HP ha registrato una crescita inferiore al mercato in quanto le spedizioni di desktop sono diminuite del 30% su base annua, determinando una crescita dello
0,7% nel terzo trimestre del 2020.
Buona la performance di HP nel mercato statunitense, dove le spedizioni sono cresciute più rapidamente della media delle Region, con esperienze sfidanti in Asia Pacifico e Giappone. Lo scorso agosto HP ha dichiarato di avere avuto un arretrato di notebook causato dai continui
vincoli della supply chain dovuti alla pandemia, che ha
limitato le spedizioni del trimestre. HP si è concentrata fortemente sui Chromebook, rimanendo il
principale fornitore in questo segmento. Dopo 17 trimestri consecutivi di crescita anno su anno, Dell ha chiuso questo trimestre con un calo del 4,6%, fatto che riflette la
maggior focalizzazione sui dispositivi business rispetto ai PC consumer. Le vendite di PC portatili di Dell sono sì aumentate, ma il forte calo delle vendite di PC desktop ha impattato su questa crescita. Questa dinamica che ha interessato Dell rappresenta altresì un
indicatore della cautela adottata da parte dei clienti aziendali di fronte a un andamento debole dell’economia. L’andamento per RegionTrimestre particolarmente forte per gli Usa con una crescita dell'11,4% anno su anno, un ritorno di crescita a
doppia cifra dopo un decennio. La
robusta crescita dei PC mobile del 29% anno su anno è stata compensata da un
forte calo delle vendite di PC desktop. "La domanda di PC portatili nel mercato statunitense è aumentata quando il passaggio dai PC desktop ai PC mobile è diventato una pratica comune tra le aziende pubbliche e private, con parecchie aziende che hanno riportato la propria forza lavoro in ufficio", ha affermato Kitagawa.
"La domanda di PC negli Stati Uniti è stata sostenuta anche dalla graduale ripresa economica nel corso del trimestre, compreso un dell'occupazione e un miglioramento dell'indice di fiducia dei consumatori".
Nel mercato PC Usa
HP si è assicurata il primo posto sulla base delle spedizioni con una quota di mercato del 30,8%. Segue Dell con il 25% di market shar nei PC (si veda la Tabella 2).
TABELLA 2 - Stime preliminari 3Q 2020 sulla spedizione di unità in relazione ai fornitori di PC statunitensi In
Emea il mercato dei PC è rimasto
relativamente piatto nel terzo trimestre del 2020, con una
crescita di appena lo 0,4% anno su anno a 19,5 milioni di unità vendute. In particolare, questo mercato ha registrato
una domanda crescente di PC consumer, guidata dalle vendite di notebook a prezzi aggressivi per gli studenti, nonché di dispositivi per l’entartainement di fascia alta per supportare le esigenze delle famiglie.
Moderata la crescita dell’Asia Pacifico, pari al 3,3% anno su anno, che però ha mostrato un forte incremento trimestre su trimestre del 16,5%, indicando una
ripresa costante dopo un calo significativo all'inizio del 2020.
Molto buona la performance della Cina ripresasi dall'impatto del COVID-19, con i settori pubblico e privato che hanno ripreso i progetti rinviati nel primo trimestre dell'anno.