Si rafforza la presenza di
Attiva Evolution, divisione a valore di Attiva, nel mercato dell
’iperconvergenza e grazie alla partnership con
Scale Computing, azienda statunitense nota nell’innovazione dell
’edge computing. L’accordo consentirà a
system integrator e operatori del settore di proporre soluzioni HCI scalabili e ad alte prestazioni, con un costo contenuto.
“La scelta di aggiungere Scale Computing al nostro portfolio, ci consente di presentare un’offerta più completa in ambito server, storage e virtualizzazione.” – afferma Lorenzo Zanotto, BU Sales Manager di Attiva Evolution. “Scale Computing HC3 è una piattaforma altamente scalabile, semplice da gestire ed economica. Siamo convinti che questo possa fare la differenza per i nostri partner, perché potranno approcciare clienti che vanno dalle PMI all’Enterprise e proporre una soluzione ottimale da costruire in base alle esigenze”.
Lorenzo Zanotto, BU Sales Manager di Attiva EvolutionHC3, la rivoluzione entra nel data center Secondo Scale Computing la
soluzione HC3 ha rivoluzionato il data center, reinventando il concetto di server e il sistema di virtualizzazione, rendendoli semplici, affidabili e modulabili in base alle necessità delle aziende di qualsiasi dimensione.
Server, storage, networking e virtualizzazione non sono più separati ma riuniti in modo nativo
in un unico nodo omnicomprensivo a gestione automatizzata. La
tecnologia proprietaria brevettata (architettura ‘selfhealing’ basata su oltre 20 brevetti) trasforma i sistemi isolati in
micro-data center unificati e autogestiti per l’edge computing. "
Lavorare con Attiva Evolution è molto stimolante, perché ha dimostrato di essere un pioniere in un modello di rivendita focalizzato sui clienti", continua
Johan Pellicaan, VP e MD EMEA di Scale Computing. "
Il distributore ha l'esperienza e la competenza adatta per portare la nostra tecnologia sul mercato e soddisfare la domanda del Canale per avere soluzioni aziendali innovative e convenienti per la realizzazione di infrastrutture iperconvergenti all'avanguardia", conclude