Ottobre-novembre-dicembre è il trimestre clou per la spesa Ict in cui, il più delle volte, si fa o si manca il budget. Quest’anno è anche un ultimo periodo dell’anno ricco di incognite politiche-economiche, a partire dalla Brexit; anche se a casa nostra non ci facciamo mancare nulla.
Autore: Redazione ChannelCity
Ottobre-novembre-dicembre è il trimestre clou per la spesa Ict in cui, il più delle volte, si fa o si manca il budget. Quest’anno è anche un ultimo periodo dell’anno ricco di incognite politiche-economiche, a partire dalla Brexit; anche se a casa nostra non ci facciamo mancare nulla. Tuttavia questo ultimo trimestre del 2019 inizia anche con segnali positivi; per esempio alla fi ne del periodo luglio-settembre il mercato del personal computer ha messo a segno la crescita più consistente degli ultimi sette anni, trend che potrebbe proseguire anche per gli ultimi 90 giorni dell’anno.
Secondo gli analisti di Canalys a fi ne settembre le consegne mondiali di PC sono aumentate del 4,7%, raggiungendo quota 70,9 milioni di unità: l’incremento più importante dal primo trimestre 2012, quando si registrò un +5,4%. Gli analisti sostengono che la crescita è guidata principalmente dall’aggiornamento dei computer a Windows 10, visto che a gennaio 2020 scatterà la fi ne del supporto a Windows 7, il sistema operativo rilasciato ormai dieci anni fa che tutt’ora è presente in parecchie decine di migliaia di personal computer.
Un altro asso pigliatutto è il cloud, soprattutto se visto in ottica di digital transformation. Lo riconferma Idc, che segnala come nel 2020 il 60% dei workload aziendali sarà fatto migrare nel cloud. Un trend di cambiamento epocale che non si arresterà, visto che è previsto che nel 2022 il 75% delle operazioni di gestione sarà guidato dall’automazione intelligente.
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