Smartphone, Huawei corre e minaccia lo strapotere di Samsung
Huawei si afferma come terzo maggior vendor a livello mondiale. Nel 2013 venduti 52 milioni di smartphone con un obiettivo per l'anno in corso di raggiungere 80 milioni di pezzi.
Autore: P.M.
Cresce la competizione tra le aziende asiatiche che rivaleggiano nel mercato delle nuove tecnologie mobile. Per tutti significa contrastare il predominio della coreana Samsung, il primo produttore di smartphone a livello mondiale. Lo è per Huawei, gigante cinese del networking e delle telecomunicazioni, sempre più convinto della necessità di aumentare e migliorare la propria reputazione e presenza al di fuori del pur promettente mercato cinese, andando a identificare quelle che negli anni a venire sono le aree geografiche dove si stima che la crescita e adozione di smartphone possa essere più marcata e sginificativa. Tra queste Africa, Medio Oriente e America Latina. In base ai dati rilasciati da IDC nel secondo trimestre dell'anno Huawei è risultato essere il terzo maggior fornitore di smartphone a livello globale, con una market share del 6,9%, in aumento del 2,6% rispetto all'analogo trimestre 2013. Che il mercato sia in fibrillazione e che nessuno dei vendor possa vivere serenamente sulle posizioni acquisite è ormai un dato di fatto, basti pensare che nello stesso trimestre la quota di Samsung è scesa dal 32% al 25%, un chiaro segnale di un fenomeno di destabilizzazione che vede tra i protagonisti aziende come Huawei che nel periodo ha visto quasi raddoppiare il numero di smartphone venduti. Il vantaggio acquisito da Huawei non penalizza più di tanto Apple che nel trimestre ha ceduto soltanto l'1% di market share, passando dal 13% al 12%. Competizione, quindi, che è per lo più giocata all'interno dell'ecosistema mobile Android. Richard Yu, responsabile del comparto consumer di Huawei, ha recentemente affermato: "Ci sono ormai troppi produttori di smartphone. L'industria è avviata verso un processo di consolidamento e alcuni global vendor stanno scomparendo. Tuttavia, pur in presenza di fenomeni di sofferenza del mercato Huawei sta crescendo in termini di volume, di fatturato e di profittto. Per numeri di smartphone venduti, nel 2013 siamo risultati il terzo più grande vendor. Ne sono stati venduti 52 milioni e il nostro obiettivo per il 2014 è venderne 80 milioni". La produzione di Huawei come ormai per la grande maggioranza di vendor tende a essere concentrata su Android, mentre l'opzione Windows è del tutto subalterna. "Abbiamo provato a entrare sul mercato con un opzione Windows, ma con scarso successo, ha puntualizzato Yu. E' difficile convincere i consumatori a comprare Windows. Su quella linea d'offerta abbiamo perso soldi e non si è realizzato nessun profitto".
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