Mobile World Congress 2020, per ora si farà. Ma gli assenti superano quota trenta

La GSMA, l'organizzatore del Mobile World Congress, ha - per ora - riconfermato la manifestazione. Intanto le defezioni hanno raggiunto quota 33. Ultime ad annunciare il ritiro Nokia e Vodafone.

Autore: Redazione ChannelCity

La pandemia Coronavirus non fa dormire sonni tranquilli a GSMA, l'organizzatore del Mobile world Congress di Barcellona, l'evento europeo più importante in tema di mobile e  telecom che aprirà i battenti il prossimo 24 febbraio. Sebbene oggi anche Nokia e Vodafone abbiano declinato la loro presenta alla manifestazione di Barcellona, la riunione urgente di oggi pomeriggio indetta dal board di GSMA è finita con la dichiarazione che per ora non cambia nulla dal punto di vista degli organizzatori. In realtà dal punto di vista degli utenti cambia molto visto che a oggi sono ben 33 le aziende che hanno deciso di non partecipare. E tra queste, oltre a Nokia e Vodafone, spiccano i nomi di Amazon, ASUS, At&t, BT, Cisco, Deutsche Telekom, Ericsson, Facebook, HMD, Intel, LG, McAfee, Nokia, Nvidia, NTT DoCoMo, Orange, Sony, Vivo, Vodafone, Volvo, Zte.
Nokia ha fatto sapere che la decisione è stata presa: "dopo una valutazione completa dei rischi connessi a una situazione in rapida evoluzione" e per "salvaguardare la salute e il benessere dei dipendenti e degli altri, riconoscendo al contempo la responsabilità nei confronti del settore e dei clienti".
Vodafone è sulla stessa lunghezza d'onda: "Anche se in questa fase è difficile quantificare il rischio potenziale - afferma  in una nota Vodafone - diamo la massima importanza alla sicurezza e al benessere dei nostri dipendenti, clienti e partner".
Secondo quanto riporta l'edizione USA di Wired, gli organizzatori del Mobile World Congress starebbero facendo pressioni sul governo spagnolo affinché dichiari un'emergenza sanitaria così da cancellare la fiera, in modo da non pagare le penali per l'annullamento. Da sottolineare che il board dell'organizzazione della fiera è presieduto da Stephane Richard che è anche il Ceo di Orange, il maggiore operatore di telefonia francese, che nelle scorse ore - come ha riportato l'edizione online di Reuters - ha confermato che non prenderà parte al Mobile World Congress.

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