Il futuro secondo Lenovo

Nel corso dell'evento "Lenovo Intelligent Futures", il vendor ha presentato le soluzioni SmartOffice che affiancano persone e imprese nel percorso verso la Intelligent Transformation.

Autore: E.S.

In occasione della tappa milanese del roadshow europeo, Lenovo ha fatto il punto sulle più recenti tecnologie informatiche e sugli attuali contesti sociali e lavorativi.
"Per molti anni le aziende hanno messo il cliente al centro della loro mission; in Lenovo la chiamiamo customer centricity. L’Intelligent Transformation è un passo oltre: consiste nell’unire l’attenzione al cliente con l’esperienza d’uso dei dispositivi che proponiamo al mercato e, d’altro canto, l’abilità di attrarre i migliori talenti nelle aziende" ha sottolineato Emanuele Baldi, Amministratore Delegato e General Manager di Lenovo Italia. "La tecnologia, grazie alla sua capacità di ingaggiare e motivare talenti, è un importante fattore abilitante nell’impresa moderna, in grado di liberare il potenziale del più importante valore di ogni azienda: le persone che ne fanno parte”.

Baldi ha poi parlato di Lenovo evidenziando come conti oggi 54.000 dipendenti e sia presente in più di 160 nazioni con un fatturato di 45 miliardi di dollari. Si tratta di un'azienda che ha come mission quella di essere leader nei mercati in cui è presente grazie a una politica di importanti investimenti sulle nuove tecnologie. Nell'ultimo trimestre è cresciuta a livello globale del 14% trimestre su trimestre ed è il numero uno nel mercato dei PC con il 23,7% di market share (fonte IDC).
Nei Data Center può vantare un incremento del fatturato del 58% anno su anno e la presenza di 117 sistemi nella lista dei TOP500.
Parlando di device "mobile", Motorola ha finalmente raggiunto il break even grazie a una riduzione delle spese di 175 milioni di dollari all’anno, agli investimenti in sistemi innovativi e all’ottimizzazione del portafoglio prodotti.

Il futuro secondo Lenovo

Di futuro ha invece parlato Federico Carozzi, Head of Product Marketing di Lenovo Italia, che ha ricordato come... “stiamo assistendo a un'esplosione che sta cambiando il modo in cui lavoriamo. Inoltre oggigiorno gli strumenti di lavoro sono completamente diversi rispetto a quelli di pochi anni fa. Un altro fattore da considerare è la presenza sul lavoro di tanti Millennial, persone nate e cresciute con la tecnologia. Oggi sono circa il 60% della popolazione lavorativa, mentre nel 2025 questo numero crescerà fino al 75%".

"Un'altra cosa che sta cambiando tantissimo è l’ambiente di lavoro - continua Carozzi -. Se consideriamo per esempio Lenovo, vediamo che i nostri uffici non sono più strutturati per accogliere tutto il personale perché ormai molti operano in mobilità. Numerose aziende stanno andando in questa direzione non per risparmiare spazio ma per una maggiore efficienza”.


Le nuove esigenze sono quelle di poter disporre di tecnologie che assicurino mobilità, connettività, collaborazione e sicurezza, elemento fondamentale in un mondo che ha assistito solo lo scorso anno alla violazione di 1,4 miliardi di password e dove si stima che nel 2019 ci sarà un attacco ransomware ogni 14 secondi.
Un altro settore importante in cui Lenovo sta investendo è quello del 5G, tecnologia che offre una velocità 250 volte superiore al 4G e che gestisce una densità di 1 milione di device per chilometro quadrato.

Durante questa manifestazione era possibile toccare con mano tutte le più importanti soluzioni di Lenovo, dal bellissimo ThinkPad X1 Extreme, un ultraleggero con display da 15”, al versatile ThinkSmart Hub 500, un dispositivo Skype Room Systems per gestire la collaborazione all’interno delle sale riunioni.

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