HPE Discover 2018. Dopo gli annunci in ambito
hybrid cloud e
memory driven computing, qui a Madrid, nel corso dell’attesissima adunata oceanica della sessione plenaria, Antonio Neri e i suoi hanno annunciato un nuovo importante cambio di passo nell’ottica della gestione intelligente delle informazioni. Un tema, chiave che, come spiegato da Neri nel corso del suo Key Note, rappresenta uno dei pillar strategici per clienti finali e partner di canale «L’enterprise del futuro – ha spiegato infatti Neri – con l’Edge poterà potenza di calcolo in tutta la rete, con il cloud sarà più agile e con il Data Driven Computing sarà guidata dai dati nelle decisioni più importanti». Una visione che ora diventa ancora più concreta grazie all’acquisizione di BlueData startup americana, fondata nel 2012 e con un «fenomenale posizionamento su Intelligenza Artificiale e Biga Data".
HPE Discover 2018, HPE compra BlueData e rilancia su AI e Big Data
La cifra dell’accordo non è stata resa nota qui a Madrid ma Neri ha spiegato che l'accordo "espanderà significativamente" il mercato conquistato da HPE nell'Intelligenza Artificiale, nel machine learning e rafforzerà ovviamente le sue capacità di analisi dei big data.
«BlueData – ha commentato
Milan Shetti, SVP del settore storage e big data di HPE- ha sviluppato una soluzione innovativa ed efficace per affrontare i punti deboli principali di tutte le aziende grazie allo studio, l’implementazione e la distribuzione di soluzioni di Machine Learning e analisi dei big data. L'aggiunta della piattaforma software complementare di BlueData ai sistemi Apollo e ai nostri servizi professionali è coerente con la strategia di HPE basata sui dati e consente ai nostri clienti di ricavare informazioni dai dati - on-premise, nel cloud o in un'architettura ibrida. Siamo entusiasti del valore significativo che possiamo offrire ai nostri clienti lavorando con il talentuoso team di BlueData»
Si tratta, hanno spiegato gli uomini di Antonio Neri, di una operazione perfettamente in linea con la "strategia data-first" di HPE, che vedrà la tecnologia BlueData combinata con la propria infrastruttura software defined.
«La crescita del volume e dei varianti di dati sul mercato continua ad accelerare – ha spiegato il CEO di BlueData, Kumar Sreekanti - così come la richiesta di un'esperienza di consumo rapida, facile e unificata per l'intelligenza artificiale e l'analisi dei big data. Dal nostro punto di vista, i dati sono il carburante, e il software BlueData è il motore che aiuta le aziende a consumare i loro dati e fornire informazioni nel modo più efficace ed efficiente. Abbiamo avuto un enorme successo con i clienti fornendo una soluzione chiavi in mano che offre un'esperienza di servizio per AI e big data e siamo entusiasti di raggiungere ancora più clienti come parte di HPE».