HPE Discover 2018 live da Madrid. Primo giorno di lavoro nel cuore della fiera della capitale iberica. A poche ore dall’apertura ufficiale dei lavori la multinazionale americana, come da tradizione “regala” a stampa e analisti da tutto il mondo una serie di pre-briefing di grande interesse. Pronti via e il focus, come promesso finisce sui dati, sulla potenza di calcolo e sulla capacità di gestire entrambi con facilità e all’interno di infrastrutture IT sempre più liquide, di più, ibride, composte da più cloud, pubblici, privati, ibridi e ancora da diverse tipologie di servizi. Una rivoluzione che chiama in causa immediatamente anche il canale indiretto, i distributori informatica, i system imntegrator come, non a caso, puntualizza subito
Phil Davis President, Hybrid IT, Hewlett Packard Enterprise. «Dal canale, dai partner di tutto il mondo – ha spiegato il manager – passa oltre il 70 per cento del business di HPE. Il canale, nell’ambito della trasformazione digitale delle imprese è la piattaforma su cui stiamo costruendo il presente e il futuro della nostra società. Ecco perché l’annuncio di un nuovo passo in avanti in ottica Hybrid Cloud, il primo di questo HPE Discover 2018, impatta anche e soprattutto tutto il nostro ecosistema di vendita».
HPE Discover 2018, una nuova piattaforma cloud ibrida
Ma veniamo ai dettagli dell’annuncio presentato da Davis qui a Madrid. «I nostri clienti vogliono innovare più velocemente, con maggiore automazione e intelligenza - ha spiegato Phil Davis - Facendo leva sulla nostra capacità di dare vita al mercato “composable” e all'offerta HPE Synergy leader del settore, l'annuncio di oggi di HPE Composable Cloud per ProLiant DL e HPE Composable Cloud for Synergy offre una scelta e una scalabilità senza precedenti per tutti i cloud. Con la nostra nuova piattaforma cloud ibrida open, le aziende di tutte le dimensioni possono ora gestire, fornire e consegnare carichi di lavoro e app istantaneamente e continuamente per accelerare l'innovazione».Si parla dunque del primo stack software che consente alle aziende di beneficiare della scelta di cloud pubblici e privati con la velocità, l'efficienza, la scalabilità e l'economicità dei provider di cloud pubblici. «Questi vantaggi – racconta Davis - sono resi possibili da funzionalità avanzate, tra cui operazioni guidate dall'Intelligenza Artificiale incorporate all’interno di HPE InfoSight, nuove funzionalità di storage intelligenti aggiuntive, un innovativo fabric costruito per ambienti componibili e nuovi aggiornamenti di HPE OneSphere, e da una soluzione per la gestione ibrida del cloud as-a-Service. Hewlett Packard Enterprise estende la strategia componibile con nuove funzionalità per accelerare l'innovazione dei clienti.
HPE Discover 2018, transizione al cloud più immediata e semplice
Organizzazioni di tutte le dimensioni stanno adottando modelli di cloud ibridi per creare e offrire nuovi servizi, migliorare il time-to-market e favorire la crescita del business. Tuttavia, la transizione verso ambienti cloud ibridi può essere ostacolata dalla necessità di competenze specializzate per costruire e gestire stack cloud proprietari. Per semplificare e accelerare questa transizione, abbiamo riunito automazione IT, operazioni basate su AI, sicurezza e compliance per fornire una piattaforma cloud chiavi in mano. Il nuovo cloud stack offre ai clienti una maggiore scelta tra i blocchi che “compongono” l'infrastruttura, inclusi, per la prima volta, i server rack tramite HPE Composable Cloud per ProLiant DL e l’infrastruttura componibile (rete, storage, potenza di calcolo) di Synergy tramite HPE Composable Cloud per Synergy per comporre qualsiasi carico di lavoro , qualsiasi servizio e su qualsiasi cloud, riducendo i costi e la complessità dell'infrastruttura.
HPE Discover 2018, anche il canale è in trasformazione
Nell’ambito di questo annuncio, come anticipato, Davis è tornato più volte sul ruolo del canale indiretto (
qui tutti i dettagli sul nuovissimo programma di canale HPE Partner Ready entrato in vigore propio a inizio novembre) . «Il lancio di questa nuova soluzione – ha spiegato il manager – impatta direttamente tutto il nostro ecosistema dell’offerta e tutti i nostri system integrator. Accompagnare i clienti finali verso la gestione di infrastrutture componibili e ibridi vuol dire avere la capacità di gestire e fornire offerte, soluzioni, servizi a consumo. Una trasformazione che riguarda prima di tutto l’organizzazione dei partner e poi la tecnologia. Lato nostro siamo impegnati anche e soprattutto per accompagnare i partner in questo percorso con competenze e soluzioni innovative
. Lavoriamo, per esempio, per offrire ai partner di canale visione e interazioni intelligenti con i loro clienti. Per fornire servizi a consumo e innovativi serve conoscenza della base installata. Per farlo sfruttiamo l’intelligenza artificiale, i big data e ovviamente il cloud computing».Una partenza ad altissimo tasso di innovazione per clienti e partner di canale qui a Madrid. Una partenza che è anche un perfetto preludio per gli annunci e l’attesissima General Sessione che tra poche ore il numero uno della società, Antonio Neri, terrà davanti e clienti e partner di tutto il mondo.Nelle prossime ore, come promesso, ChannelCity incontrerà e intervisterà anche la nutrita delegazione di manager italiani di HPE e dei numerosi System Integrator a valore, sempre italiani, arrivati qui in Spagna.