Gli
smartphone sono uno
strumento di lavoro fondamentale in azienda: permettere ai dipendenti di accedere da mobile alle applicazioni aziendali e ai servizi cloud può infatti
incrementare la produttività aziendale. E’ ciò che emerge dalla recente
‘Business Smartphone Purchase Survey’ condottalo lo scorso luglio in Europa (Francia, Germania, Italia, Regno Unitoe Spagna) da
HMD Global - l’azienda finlandese che sviluppa dispositivi mobili con il marchio Nokia - su un
campione di 500 decisori aziendali (di aziende grandi, medie e piccole) responsabili totalmente per l’acquisto di smartphone o con la responsabilità, secondo cui
l'85% delle aziende ha adottato una strategia Byod (Bring Your Own Device) per
permettere ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi privati per attività lavorative. L'
acquisto di smartphone aziendali rappresenta quindi una questione importante, la cui
complessità non deve essere sottovalutata. I responsabili degli acquisti devono infatti tenere conto di un'ampia serie di funzionalità al fine di individuare una flotta di dispositivi che soddisfi in modo efficace le diverse esigenze dei dipendenti e le loro preferenze di utilizzo, garantendo nel contempo la conformità alle policy di sicurezza dell'azienda.
Secondo IDC,
la stragrande maggioranza degli acquirenti opta per dispositivi Android:
quasi l’80% degli smartphone aziendali sono infatti
basati su questo sistema operativo, dato questo, che si avvicina al totale globale del market share di Android che si attesta all’84%.
I criteri d’acquisto principali
L’indagine svela inoltre
i criteri più importanti su cui poggiano le decisioni di acquisto delle aziende: rilascio di patch di sicurezza regolari e veloci, disponibilità degli aggiornamenti del sistema operativo e
capacità di un vendor di offrire una vasta gamma di dispositivi aziendali: “
Il rilascio di aggiornamenti puntuali e rapidi della sicurezza e l’update del sistema operativo rendono i dispositivi mobile più protetti dagli attacchi degli hacker. Ciò evidenzia come un’efficace sicurezza aziendale possa cominciare già dal momento in cui viene presa una decisione in merito a quale tipologia di smartphone acquistare-, afferma
Andrej Sonkin, General Manager Enterprise Business di HMD Global -. Tutti i nuovi smartphone Nokia, dal Nokia 3.1 a salire, fanno parte della famiglia Android One e la maggior parte di essi rientra nel programma Android Enterprise Recommended. Tutti i nostri smartphone Android One ricevono patch di sicurezza mensili per tre anni e aggiornamenti del sistema operativo per due anni dalla data di lancio sul mercato”.Un criterio fondamentale di acquisto che trova d’accordo le aziende del campione, indipendentemente dalle dimensioni, riguarda gli
aggiornamenti del sistema operativo; differenze significative si notano invece quando il tema riguarda
patch di sicurezza regolari e rapide nonché la possibilità di valutare un’ampia scelta di dispositivi aziendali: il divario tra grandi dimensioni con oltre 500 dipendenti e quelle con meno di 200 è evidente: più l’azienda è grande, maggiore importanza viene data agli aggiornamenti di sicurezza regolari e rapidi. Lo stesso dicasi anche per l'offerta di
un'ampia scelta di dispositivi aziendali.
HMD Global - la casa dei telefoni Nokia -
offre una famiglia completa di smartphone Android Enterprise Recommended, che include dispositivi di fascia alta come Nokia 8 Sirocco e Nokia 8, i modelli mid-range Nokia 7 plus e Nokia 6.1, nonché i device Nokia 5.1 3G/32GB e Nokia 3.1 3G/32GB. Anche i più recenti smartphone Nokia 6.1 Plus e Nokia 5.1 hanno ricevuto l’approvazione per Android Enterprise Recommend.