Le vendite fin qui non esaltanti hanno convinto
Microsoft a rivedere il posizionamento della gamma di tablet
Surface. Andando, fra l’altro, in controtendenza, visto che la nuova versione 3 punta sul formato Xl, mentre il mercato sembra andare più verso una riduzione delle dimensioni.
Lo
schermo a 12 pollici, la penna, processori potenti della gamma Intel (i3, 5 o 7) e Windows 8,1 sono gli ingredienti primari per attrarre i professionisti in cerca di produttività e performance. Inoltre,
Surface Pro 3 pesa solo
800 grammi, è sottilissimo (9,1 mm). Di fatto, il tablet si propone di rimpiazzare gli attuali notebook in molti contesti, soprattutto se ci riferiamo a prodotti ultraleggeri, come i MacBook Air di Apple, i Chromebook o gli Utlra Pc. Ma anche Il
Galaxy Note Pro di Samsung ha uno schermo da 12,2 pollici e si rivolge al medesimo target.
Microsoft aggiunge come argomento l’integrazione nativa della suite
Office e punta molto anche sull’uso della penna, che accentua caratteristiche come il riconoscimento della scrittura, l’interazione con OneNote, ma anche il disegno di riquadri per copiare contenuti. Inoltre, è possibile attivare il dispositivo a distanza solo usando la penna.
In compenso, la
tastiera tradizionale, sempre applicabile al tablet con agganci magnetici, non è fornita di serie. Quindi, al costo indicativo minimo di 799 dollari (per un prodotto con processore i3, 4 Gb di Ram e 64 Gb di storage), vanno aggiunti i 129 dollari della tastiera, per chi la desidera. La disponibilità in Italia è prevista dopo le vacanze estive.