All’
Emc World il vendor ha fatto capire di non voler mollare il colpo in contesti più tradizionali, dove tuttavia sono stati concentrati importanti investimenti anche negli ultimi anni.
Una dimostrazione arriva dalla presentazione di
Data Domain Dd2200, un sistema storage di
protezione e deduplica che si indirizza soprattutto agli utenti delle medie imprese. L’unità 2U rack è disponibile in due configurazioni, con 7,5 o 17,2 Tb di spazio fisico utilizzabile.
La deduplica è la caratteristica di punta di Data Domain (azienda acquisita da Emc nel 2009) e si fonda sull’apertura a differenti possibili configurazioni. Nella nuova versione, arriva a proteggere fino a 860 Tb di spazio logico. In un’ora, inoltre, il Dd2200 può fare il backup di 3,5 Tb di dati con il software Dd Boost, ma l’obiettivo è di salire ancora.
La partita del mercato delle medie aziende non si gioca, però solo sugli aspetti tecnologici, ma anche su quelli legati ai prezzi, con le varie NetApp, Hp e Dell che hanno proceduto a vari ribassi negli ultimi tempi. Emc si è adeguata,
ribassando del 38% il costo per Gbyte. I software protetti dalle nuove architetture comprendono VMware vSphere Private Cloud, Microsoft Hyper-V Private Cloud, Microsoft Exchange, Sharepoint 2013 et Sql Server 2012.
Sempre nel contesto della manifestazione di Las Vegas, Emc ha annunciato
l’acquisizione di Dssd, produttore di dispositivi Ssd, fondato nel 2010 da Jeff Bonwick e Bill Moore, due ingegneri che in passato avevano ideato il file system Zfs di Sun. Da questa operazione, dovrebbero presto scaturire nuove soluzioni basate sulle schede Pci Flash e controller di rete a 40 Gbit/s.