L'ISTAT ha rilevato che a febbraio le vendite al dettaglio sono diminuite per il terzo mese consecutivo (-0,2% rispetto a gennaio e -1% rispetto a febbraio 2013).
Autore: redazione channelcity
"I dati dell'Istat confermano che l'inizio del 2014 è di piena stagnazione per i consumi e di convalescenza per l'economia. La fiducia in crescita rilevata nei mesi di marzo e aprile, tutta centrata sulle prospettive future, è un buon segnale per un possibile miglioramento del quadro congiunturale che resta, tuttavia, ancora tutto da verificare e da costruire". Così in una nota Confcommercio commenta i dati dell'Istat sulle vendite al dettaglio. L’Istituto nazionale di statistica ha rilevato che a febbraio, le vendite al dettaglio sono diminuite per il terzo mese consecutivo (-0,2% rispetto a gennaio e -1% rispetto a febbraio 2013). "Proprio i dati sulle vendite al dettaglio del bimestre gennaio-febbraio evidenziano una situazione molto critica dei consumi dalla cui ripresa passa quella dell'intera economia italiana. L'apertura di credito che le famiglie hanno dato al nuovo esecutivo deve essere alimentata da provvedimenti concreti di riduzione netta della pressione fiscale e quindi non limitati a una semplice operazione di redistribuzione" commenta l'Ufficio Studi Confcommercio.
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