Per contrastare il malware e la diffusione del cybercrime è necessario essere in grado di mettere a punto un'infrastruttura e una logica di sicurezza resiliente in grado di rispondere in modo efficace agli attacchi mitigandone i rischi. Obiettivo che continua a essere perseguito dal vendor della sicurezza Trend Micro che ha annunciato la
disponibilità della versione 10 di
Deep Security. Tra le varie novità include funzionalità come la prevenzione dei cambi di software non autorizzati grazie al controllo delle applicazioni (pensata soprattutto per il cloud ibrido) e l’integrazione con la sandbox di Trend Micro, Deep Discovery.
Alla base della soluzione si trova sempre la tecnologia Xgen Security che, grazie ad
analisi comportamentali e ad algoritmi di machine learning, è in grado di applicare in maniera intelligente la giusta tecnologia soltanto al momento corretto. Ottimizzata per ambienti Vmware, Amazon Web Services (Aws) e Microsoft Azure, Deep Security fornisce una visibilità completa che permette la
protezione automatica dei server.
L’ultimo aggiornamento include miglioramenti nella gestione e nell’integrazione, come una connessione più veloce per i carichi di lavoro Aws e Azure, insieme al supporto per l’ultima versione dell’account Azure e Azure Resource Manager v2 (Arm). La soluzione di Trend Micro va oltre i carichi server ed è in grado di proteggere anche i container Docker con funzioni anti-malware, Intrusion prevention system (Ips) e controllo delle applicazioni. Deep Security 10 è disponibile come software, as-a-Service e attraverso i marketplace Aws e Azure.
Ulteriori informazioni su Deep Security e la sicurezza per il cloud ibrido sono disponibili a questo link