Quando si lavora principalmente con documenti in bianco e nero è preferibile acquistare un dispositivo di stampa monocromatico. Queste periferiche offrono infatti un costo copia contenuto e richiedono minore manutenzione dei modelli a colori.
La
Laserjet Pro MFP M130fw che proponiamo in questo test è indirizzata alle PMI e gli studi professionali poiché, nonostante il prezzo contenuto, è dotata di tutte le feature richieste da questa fascia di utenti.
L’estetica ricalca quella dei classici multifunzione laser completi di ADF, con lo chassis contenente la meccanica sovrastato dal modulo scanner.
L’ingombro è contenuto considerando che adotta un’engine in grado di realizzare fino a 22 pagine al minuto mentre il pannello di controllo è dotato di un touchscreen orientabile da 2,7 pollici affiancato da tre pulsanti a sfioramento che consentono di tornare alla schermata iniziale, di retrocedere di un passo e di aprire il Menu Guida.
Il modus operandi, simile a quello degli smartphone, facilita la navigazione tra le numerose opzioni. L’alimentazione della carta è garantita da un vassoio frontale da 150 fogli che accetta anche le buste (un massimo di 10), mentre il contenitore per i media stampati, posto sotto lo scanner, ha una capacità di 100 unità e la gestione dei supporti ha una dimensione minima di 76x127 millimetri e con un peso che varia da 60 a 163 g/mq.
Molto comoda la voce “Alimentazione manuale del driver di stampa” che permette di sospendere il lavoro finché non si inserisce il media desiderato, per esempio della carta intestata. Lo scanner è in grado di digitalizzare documenti sia a colori sia in bianco e nero, anche tramite ADF, con una velocità di 12 pagine al minuto.
L’alimentatore a foglio singolo può contenere fino a 35 unità. Quando si elaborano documenti riservati direttamente dalla periferica è possibile memorizzarli in una cartella di rete oppure inviarli tramite email. La fotocopiatrice, invece, garantisce una velocità massima di 22 pagine al minuto con una risoluzione di 600x400 dpi e uno zoom che varia dal 25 al 400%. Inoltre è possibile ottenere fino a 99 copie del medesimo originale. E la sezione fax, basata su un modem da 33,6 kbps, può lavorare autonomamente oppure tramite computer. Consente le trasmissioni in differita, la commutazione automatica della linea telefonica e la memorizzazione delle pagine da inviare o ricevute (fino a 1.000 fogli). Per ottimizzare il tempo di trasmissione è possibile scegliere tra quattro tipi di risoluzione: standard, fine, superfine e foto.
La rubrica telefonica può contenere fino a 120 numeri facilmente gestibili tramite il pannello di controllo che emula la tastiera degli smartphone. Le interfacce sono situate in un piccolo vano posteriore e comprendono la classica Fast Ethernet 10/100Base-TX, quella USB e le due RJ-11 per la linea fax e per un’eventuale cornetta telefonica. È presente anche un controller Wi-Fi compatibile con lo standard 802.11b/g/n in grado di lavorare sia a 2,4 che a 5 GHz.
Tecnologia compatta con soluzioni semplici da gestire
Come già accennato, questo multifunzione adotta una meccanica laser molto compatta gestita da un processore a 600 MHz con 256 MB di memoria. La risoluzione di stampa è di 600x600 dpi, risoluzione che può essere ottimizzata per la realizzazione delle immagini grazie alla tecnologia HP FastRes 1200.
Questa multifunzione HP permette la sostituzione della sola cartuccia con il tonerLa soluzione HP è certificata per un carico di lavoro massimo mensile di 10.000 pagine, anche se il volume consigliato è di 1.500, valore più che adeguato per un piccolo gruppo di lavoro. Per minimizzare il costo di esercizio gli ingegneri di HP hanno deciso di adottare una soluzione che consente la sostituzione separata del rullo di trasferimento immagine e della cartuccia con il toner. La durata del primo è infatti fissa (12.000 copie) mentre quella dell’inchiostro varia in funzione della copertura dei documenti. La sostituzione di entrambi è alla portata di qualsiasi utente, basta infatti aprire il vano frontale ed estrarre il modulo da cambiare. Attenzione che di base viene fornita una cartuccia toner con una durata di sole 700 copie rispetto alle 1.600 di quelle in commercio. La sezione scanner adotta un sensore CIS (Contact Image Sensor) con una risoluzione ottica di 600 dpi a colori e 1.200 in monocromatico.
La digitalizzazione può essere salvata sia in pdf che nei formati grafici più diffusi come jpeg e tiff. È inoltre possibile leggere un documento da computer con un programma per la gestione della grafica oppure con un OCR. Parlare di velocità di una periferica wireless è molto difficile, poiché questo parametro è influenzato sensibilmente dal protocollo di rete adottato e dal numero di utenti della LAN. Per esempio, utilizzando la connessione Wi-Fi passano pochi secondi per la scansione del documento ma può essere necessario attenderne una ventina prima che il file venga trasferito sul computer.
Sul retro si nota l’interfaccia USB, quella Ethernet e quelle per la connessione telefonica Semplice nell'utilizzo
Una volta estratta la Laserjet Pro MFP M130fw dall’imballo è sufficiente togliere il nastro adesivo che blocca alcuni componenti per renderla operativa. Ricordiamo infatti che il rullo di trasferimento immagine e la cartuccia con il toner sono preinstallati. In dotazione viene fornito il classico CD contenente tutto il necessario per lavorare, compresi i driver per la stampante e lo scanner.
Poiché i contenuti di questo supporto potrebbero non essere aggiornati, il setup suggerisce di verificare se sono presenti nuove versioni sul sito Internet http://123.hp.com/. Optando per questa alternativa, basta selezionare la lingua italiana, premere il pulsante Download e attendere pochi minuti che venga scaricato il software (si tratta di circa 200 MByte). L’installazione, molto veloce, include anche i driver WIA e Twain in grado di colloquiare con programmi come Photoshop oppure FineReader. Per collegare la periferica alla rete wireless è necessario attivare il menu Impostazioni dal pannello di controllo. A questo punto selezionare Impostazioni Rete/Menu Wireless, scegliere Impost. Guidata wireless, evidenziare la rete desiderata e inserire la password di protezione tramite il tastierino che compare sul display LCD. Se il router è compatibile WPS è consigliabile sfruttare l’opzione “Conf. Protetta Wi-Fi” per evitare di inserire manualmente le informazioni.
La LaserJet Pro può essere gestita anche tramite un browser web Per bilanciare il traffico di rete è possibile scegliere autonomamente la frequenza di lavoro tra 2,4 e 5 GHz.
Per gestire una LAN cablata è invece sufficiente collegare il cavo e attendere pochi secondi che il router assegni l’indirizzo Ip. Nel caso sia necessario impostarlo manualmente basta disattivare la funzione DHCP tramite pannello di controllo. Come tutte le periferiche di rete anche questa Laserjet viene gestita da un server web interno (HP Embedded Web Server) accessibile digitando l’Ip della macchina nella barra degli indirizzi del browser. Questo software offre numerose opzioni, raggruppate in schede, che consentono sia di controllare lo stato del dispositivo sia di gestire le impostazioni di stampa e di collegamento.
Grazie alla voce “Impostaz. Energetiche” si è in grado di programmare lo spegnimento o l’attivazione della modalità standby dopo un periodo di inattività, funzionalità utile per evitare sprechi di energia specialmente quando la macchina viene condivisa da più utenti con differenti orari di lavoro. Molto versatile risulta la scheda Fax che permette di gestire la rubrica con i destinatari, di bloccare fino a 30 numeri telefonici, di inoltrare un fax a un altro numero e di avere l’elenco dei documenti ricevuti. Grazie poi alla voce Stato materiale presente nella scheda Home si è in grado di verificare lo stato sia del toner sia del rullo di trasferimento immagine. Il driver di stampa consente di utilizzare media particolari come le buste e le etichette, di scegliere la modalità EconoMode per risparmiare toner ma soprattutto di sopperire alla mancanza del fronte/retro meccanico. Impostando infatti Stampa fronte/retro manuale, il multifunzione realizza prima tutte le pagine dispari, attende che vengano ruotati i fogli e infine stampa quelle pari.
Sempre nell’ottica del risparmio è stata predisposta l’opzione Pagine per foglio, utile ad esempio con PowerPoint per raggruppare fino a 16 originali sul medesimo supporto. Poiché la necessità di stampare un documento o un’immagine mentre si è fuori sede è sempre più sentita, la maggior parte delle periferiche delle ultime generazioni sono dotate di questa peculiarità.
HP M130fw offre due alternative: ePrint e Appl. Per utilizzare la prima, che permette di stampare una mail completa di allegato, bisogna registrarsi all’indirizzo www.hpconnected.com in modo da ottenere un indirizzo email personalizzabile a cui inviare il materiale che verrà poi reindirizzato sulla propria periferica.
L’opzione Appl raggruppa invece dei servizi scaricabili sulla laser dal sito hpconnected e utilizzabili tramite pannello di controllo. Tra questi ricordiamo quello per salvare le scansioni su Google Drive o per realizzare la modulistica ricorrente (calendario, copertina fax e così via): gli utenti di dispositivi mobile potranno poi stampare direttamente grazie alla funzione WiFi Direct e alla compatibilità con Apple AirPrint.
Conclusione
La Laserjet Pro MFP M130fw di HP è la soluzione ideale per le PMI e i professionisti che desiderano un multifunzione flessibile ma semplice da gestire. L’installazione e la sostituzione dei consumabili è infatti alla portata anche di un utente inesperto. Molto buona la qualità di stampa anche di documenti con immagini.
Pro
- Qualità di stampa
- ADF
- Interfaccia USB, Ethernet e WiFi
- Display touch a colori
Contro
- Manca la modalità fronte/retro