Samsung si appresta a commercializzare i propri
servizi cloud, costruiti sul
controllo remoto della sicurezza per gli
smartphone. Questa futura offerta gestita, la cui data di disponibilità non è ancora stata comunicata, includerà l’hosting della piattaforma software
Knox e dei relativi nei data center del gigante sud-coreano.
La versione 2.0 di Knox, che verrà lanciata insieme al
Galaxy S5, include la fornitura di un App Store specifico per le applicazioni di business. La tecnologia funziona come un guscio impermeabile, che separa virtualmente i dati sensibili e le applicazioni professionali dell’utente da quanto ritenuto di uso privato.
L’obiettivo primario sono le
piccole aziende ma anche la fascia bassa delle Pmi, per cui l’offerta sarà proposta come servizio di sicurezza gestita e integrata all-in-one, includendo la fornitura dell’
accesso mobile in modalità Vpn direttamente dagli smartphone.
Nei piani del vendor, non ci dovrebbe essere concorrenza diretta con le partnership già in essere con gli operatori mobili, che indirizzano un’altra categoria di clientela.
Il software Knox funziona solo con l’ultima generazione di smartphone Samsung (Galaxy S4, Galaxy S5, Note 3) e di tablet Android Galaxy Note Pro 12.2 e 10.1 versione 2014. Non funziona, invece, con il popolare phablet Note 2.